Primo giorno di scuola al Palazzotto di Avellino e primo giorno di caos in piazza Garibaldi: lo spazio tra i due ingressi dell’istituto scolastico e la vicina piazza Libertà si è di nuovo riempito di auto in seconda e tripla fila bloccando il normale transito e facendo schizzare ai massimi livelli il nervosismo degli automobilisti. Clacson e improperi si sono riproposti tali e quali a quelli dell’anno scorso, sotto lo sguardo inerme di un’unica sparuta pattuglia dei vigili urbani che effettivamente poco potevano fare di fronte quella distesa ingolfata di auto. Evidentemente il problema non è di facile soluzione. Magari il commissario straordinario del Comune di Avellino Giuliana Perrotta, preso atto di questa piaga cronica, riuscirà a mettere a disposizione della città qualche soluzione che fino ad oggi non è stata trovata da nessuno dei sindaci che l’hanno preceduta.
Da una parte abbiamo il comando dei vigili urbani che devono cercare una soluzione al piano del traffico, dall’altro estremo troviamo i genitori meno civili che vogliono accompagnare i figli a scuola arrivando con l’auto fin dentro l’ingresso principale: nel mezzo si dovrà trovare un compromesso accettabile. Anche perché la situazione di piazza Garibaldi (in queste ore interessata anche dalla chiusura del tunnel a causa dell’allerta maltempo e del rischio allagamento) si replica in molte delle altre strade lungo le quali sorgono le altre scuole cittadine.