L’arte della serigrafia come testimonianza di impegno. Nasce con questo obiettivo il laboratorio di serigrafia nato nell’ambito del percorso “Calendario civile per una nuova memoria”, promosso da CGIL Avellino, Laika, Auser e dall’Ordine dei giornalisti della Campania per ricordare i valori democratici su cui si fonda la Costituzione. Una sfida a 50 anni della strage di Piazza della Loggia, in cui lo scoppio di una bomba durante una manifestazione antifascista, uccise otto persone. Ieri, nell’anniversario della strage di Piazza della Loggia, l’inaugurazione al Circolo della stampa della mostra che proseguirà fino al 2 giugno.
Sono i curatori Maria Rosaria Francese e Andrea Matarazzo a spiegare che “Il progetto è un laboratorio che abbiamo realizzato anche grazie al supporto della Cgil di Avellino, di Laika, di Auser e dell’Ordine dei giornalisti della Campania. In mostra ci sono manifesti, stampe, parole e immagini capaci di lanciare un messaggio con forza e immediatezza. Si tratta di opere, frutto del laboratorio, attraverso le quali abbiamo voluto commemorare le vittime della strage di Piazza della Loggia. Una mostra che diventa anche l’occasione per ammirare alcuni degli strumenti usati, dal telaio alla lampada e riscopre la serigrafia, tecnica di stampa molto antica, capace di evolversi fino ad oggi”