“Dopo l’inaugurazione del nuovo Frecciarossa 1000 che collega Roma a Pompei, ho chiesto al ministro Sangiuliano e al ministro Salvini di introdurre una linea che connetta anche il Parco archeologico di Paestum. Parliamo di un patrimonio dell’umanità, uno dei siti più importanti al mondo che accoglie ogni anno circa 440 mila visitatori, con dati che sono in costante aumento. Benché l’area archeologica di Paestum sia una delle poche al mondo a poter vantare una stazione ferroviaria al suo interno, tale potenzialità non è ancora pienamente sfruttata, nonostante il crescente numero di turisti”. Dichiara il presidente della Commissione Aree interne Michele Cammarano che oggi ha inviato una lettera al ministro della Cultura e al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
“Il miglioramento delle linee di trasporto per questo sito archeologico è potenzialmente realizzabile con il prolungamento della linea diretta da Roma, prevedendo oltre alla sosta a Pompei anche quella a Paestum o con l’introduzione di una linea che connetta i siti archeologici di Pompei e Paestum, consentendo ai fruitori di conoscere entrambi i siti. Questa soluzione potrebbe davvero rappresentare un importante punto di svolta per agevolare la valorizzazione del territorio e della conoscenza – conclude Cammarano – rilanciando il turismo culturale tramite un’offerta sempre più ampia, coniugando cultura e modernità di infrastrutture di trasporti”.