Settimana corta di preparazione a Viterbese-Avellino. Gli uomini di mister Ezio Capuano, dopo aver affrontato la Ternana (partita valevole per la Coppa Italia) mercoledì al Partenio-Lombardi, hanno svolto 3 giorni di allenamento completo ed ora sono pronti ad affrontare la Viterbese all'”Enrico Rocchi” (ore 17.30).
“La sconfitta con la Ternana ci ha lasciato un forte rammarico ma anche qualche acciaccato – ha spiegato mister Capuano – siamo un po’ delusi perché volevamo e potevamo andare avanti, abbiamo disputato un’ottima gara. Dobbiamo trasferire e riproporre lo stesso atteggiamento domani a Viterbo, pur consapevoli che l’incontro ravvicinato non ci viene incontro sotto il profilo degli assenti”.
Sugli infortuni: “Laezza ha preso una brutta botta al naso, rompendolo in 3 punti. Celjak ha un fastidio muscolare che non gli ha permesso di allenarsi in vista di Viterbo. A loro si aggiungono Carbonelli, Palmisano ed Evangelista fermati da problemini vari”.
Sul modulo: “E’ notorio che la Viterbese giochi con il 3-5-2, noi valuteremo se proporre questa soluzione o altri moduli, che pure ci hanno dato qualche soddisfazione, in base agli uomini che avremo a disposizione. Noi, come staff e come squadra, siamo organizzati su due sistemi di gioco e valuterò all’ultimo momento quale sarà il migliore, a seconda delle condizioni dei miei ragazzi”.
“Continuo a credere che questa squadra ogni tanto sia un po’ masochista – ha concluso il mister – andandosi a complicare la vita anche quando non ce n’è bisogno. La vittoria contro il Rieti ci ha dato morale, è stata importante, ma ritengo che anche nelle gare in cui abbiamo perso la squadra ha sempre fatto la partita. Potevamo raccogliere qualche punto in più Reggina e Potenza. Domani dobbiamo fare risultato, come del resto anche la Viterbese. Noi faremo ora nostra partita con la speranza che qualche episodio giri dalla nostra parte”.