Lavoro in aumento e salari non adeguati alle pressanti richieste dell’azienda, scatta lo sciopero alla Stellantis di Pratola Serra. Domani, giovedì 17 aprile, i dipendenti dell’ex Fma incroceranno le braccia per due, al termine di ogni turno di lavoro. “Nonostante il grande impegno profuso nel corso del 2024 – si legge nella nota della Fiom – ai lavoratori della prima area professionale sarà riconosciuto un premio di 630 euro, di 676 per la seconda e di 830 per la terza. Mentre Stellantis distribuirà agli azionisti oltre 5.5 miliardi di euro”.
Una disparità di trattamento alla quale va aggiunta un’altra criticità “legata all’aumento dei carichi di lavoro richiesti. All’aumento della produzione – incalza il segretario della Fiom Cgil Giuseppe Morsa – corrisponde una costante diminuzione di addetti, sono circa 400 i lavoratori che hanno lasciato l’azienda negli ultimi anni”. La Rsa della Fiom Cgil chiede un piano industriale con una nuova missione produttiva quando il motore endotermico non sarà più in produzione”. Si chiede anche l’apertura di “una trattativa vera sul rinnovo del biennio economico, un premio di risultato che possa garantire una redistribuzione della ricchezza tra i lavoratori e la diminuzione dei carichi di lavoro”.