Con la riapertura, domani mattina, del Ponte della Ferriera, inizia ufficialmente anche la campagna elettorale in vista delle Amministrative 2026. Lo testimonia il messaggio lanciato sui social dal gruppo civico ‘Ricominciamo’ che fa riferimento all’ex sindaco Gianluca Festa: è suo il merito di questa opera che viene restituita alla città, ed è solo il primo dei progetti che promettono di portare a termine in caso di vittoria, a partire dal Centro ricerche di via Morelli e Silvati per finire con il Polo Universitario di Borgo Ferrovia. “E’ una soddisfazione – scrivono i festiani – vedere il nostro Ponte della Ferriera illuminato e ristrutturato nelle sue componenti più importanti. Un intervento la cui bellezza risalta anche nelle ore buie della sera, grazie ad un apprezzabile gioco di luci che ne fanno ‘godere’ i contorni. Da domani Avellino si riappropria di un collegamento prezioso e storico tra il centro e la periferia sud della città e di un’opera che risale al 1818, frutto dell’abilità dell’ingegnere Luigi Oberty”.
“Sin dall’inizio del suo mandato, l’amministrazione Festa, supportata dai tecnici del Comune, ha pensato a come rendere la struttura più sicura e moderna, redigendo un progetto all’avanguardia, per il quale ha ottenuto i finanziamenti necessari alla sua realizzazione ed ha consegnato i lavori nel maggio del 2023. Un intervento necessario, atteso da anni in città, che domani vedrà la sua conclusione, a conferma del grande lavoro di riqualificazione e riorganizzazione di Avellino portato avanti dall’allora sindaco Festa e dall’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Genovese“.
LE NUOVE PROMESSE
“La riapertura al traffico del ponte non è che il primo passo di un mosaico ad hoc per una città più bella, efficiente ed ordinata. A breve, infatti, saranno completate e consegnate agli avellinesi, altre opere frutto di un lavoro di sapiente e lungimirante programmazione. La prima sarà quella relativa all’Istituto di Ricerca sulle devianze dello sviluppo e sulle disabilità della prima infanzia e parco dell’infanzia di via Morelli e Silvati. Poi sarà la volta della nuova sede del Piano Sociale di Zona di Rione Parco. In seguito, saranno ultimati i lavori di riqualificazione dell’ex Macello di Borgo Ferrovia dove sarà trasferita la sede del Polo Universitario di Avellino ed infine l’opera che maggiormente qualifica e caratterizza gli anni di amministrazione del sindaco Festa, e cioè la Dogana”.
“L’allora sindaco infatti si adoperò per far redigere il progetto al professore Multari, in seguito al quale ci fu l’affidamento e la consegna deI lavori. Un intervento che rappresenta il fiore all’occhiello delle opere pubbliche realizzate dall’amministrazione Festa, che ha sempre mostrato la sua soddisfazione ed il suo orgoglio per essere riuscito a riconsegnare agli avellinesi questo monumento cittadino dopo decenni di abbandono ed inutilizzo”.