E’ la magia della Dodicesima Notte ad attraversare lo SponzViern nella lunga Notte dell’Epifania. Si chiude questa sera la versione invernale dello SponzFest, con la direzione artistica di Vinicio Capossela, promossa dall’Associazione Sponziamoci con la collaborazione del Comune di Calitri e delle associazioni L’Isola che non c’è, I Teatranti del Sipario, Pro Loco Calitri e Aletrium. Questa mattina di scena il concerto per organo “Cantata dei Pastori” e i laboratori di giocoleria per bambini con Nadia Addis e “I doni della Befana” a cura dell’associazione “L’Isola che non c’è”. Dalle 17 nell’Area Circo sarà la volta dello SHIT SHOW BINGO, lotteria-spettacolo della Befana allestita dal mago Christopher Wonder insieme Little Prince (il cane), Sophia (la gallina) e Angela Zodiak (la dama). A seguire il ballo conclusivo con la Banda della Posta e i saluti finali per ringraziare il pubblico della partecipazione e dell’entusiasmo, più forti del freddo. Ieri, intanto, è stata la volta della folle festa dedicata alla Dodicesima Notte. Una festa onirica e circense che ha visto nelle vesti di maestro saltimbanco Vinicio Capossela, con le sue cento anime e le sue cento maschere, tra animali, figure leggendarie e santi, accompagnato dalla band formata da Alessandro “Asso” Stefana, Michele Vignali, Andrea Lamacchia, Achille Succi, Piero Perelli e Irene Sciacovelli. Con lui la funambola e trasformista Nadia Addis e direttamente da Los Angeles il Mago Christopher Wonder. Un viaggio in cui la tradizione incontra la follia, in cui il sacro e il profano si fondono, uno spettacolo di cui il pubblico è diventato protagonista, attraverso l’allestimento di una macchina delle meraviglie capace di raccontare il potere della musica e dell’immaginazione.
Applauditissimo anche il Presepe parlante per le strade del centro storico lungo il percorso organizzato dall’associazione Aletrium di Calitri con le musiche di accompagnamento del gruppo lucano Cornamuse del Sileno e le letture di Pasquale Gallicchio. affidata ai Precetti delle 12 Notti, tra maschere, racconti, sogni, luce, suoni, stelle, fuoco e grotte.