I primi interventi del Comune di Avellino per eliminare le barriere architettoniche partiranno con una dotazione di 20mila euro e interesseranno l’area intorno al tribunale, tra piazzale De Marsico e via Colombo. Il piano d’azione, denominato proprio “primo intervento” è stato messo nero su bianco dal dirigente comunale Luigi Maria Cicalese. In attesa che la giunta deliberi le linee guida per il più ampio e complessivo piano di interventi che riguarderà tutta la città, il settore Lavori Pubblici ha avviato questo primo passo concreto “per rimuovere ogni barriera, ogni impedimento alla possibilità di ciascun individuo di sentirsi parte della comunità cittadina”.
Nella determina firmata da Cicalese vengono poi confermate le intenzioni dell’amministrazione comunale di procedere gradualmente con l’individuazione e l’eliminazione di tutte le criticità strutturali presenti in città. Lo ha ribadito pubblicamente la stessa sindaca Laura Nargi, che nelle settimane scorse ha anche incontrato più volte il coordinatore regionale del Mid (Movimento italiano disabili) Giovanni Esposito, coinvolgendo al tavolo anche gli assessori al Patrimonio (l’ormai ex delegato Edoardo Volino), alle Politiche Sociali (Lucia Forino) e all’Urbanistica (Marianna Illiano). Dalle parole si sta, evidentemente, passando ai fatti. Con tutte le cautele del caso: “Per dare attuazione agli obblighi di legge – scrive il dirigente –, il Comune di Avellino vuole porre in essere tutte le misure propedeutiche alla costruzione del Piano Eliminazione Barriere Architettoniche, valutando la primaria importanza di dotarsi di uno strumento di pianificazione capace di individuare metodologie ed interventi di abbattimento delle barriere fisiche sensoriali negli spazi pubblici. In particolare la giunta comunale ha intenzione di approvare le ‘Linee di indirizzo per la predisposizione e la realizzazione del Piano Eliminazione Barriere Architettoniche
(Peba) del Comune di Avellino’, delineando le principali caratteristiche del piano, le macro-fasi in cui articolare la procedura di redazione, nonché finalità e obiettivi”.
“Nelle more che si approvi la proposta di delibera giunta relativamente alle succitate ‘linee di indirizzo’, il Servizio Piani e Programmi del Settore Assetto e Sviluppo del Territorio ha predisposto la documentazione tecnica del progetto esecutivo di un ‘primo intervento’ circa la eliminazione delle barriere architettoniche percorsi pedonali, in particolare nell’area circostante il Palazzo di Giustizia – piazza A. De Marsico, via Stanislao Esposito, via V. Sara, via Cristoforo Colombo (primo tratto)”.