Emergenza idrica, le nuove denunce e quelle future confluiranno nel fascicolo già aperto dal Procuratore di Avellino Domenico Airoma sullo stop all’erogazione idrica in diversi comuni. al vaglio dell’ufficio inquirente irpino ci sarebbero anche i costi e gli interventi di manutenzione relativi agli ultimi cinque anni, oltre alle continue interruzioni idriche con ore di anticipo, rispetto alla fascia annunciate dalla società Alto Calore.
A sollevare il caso, nei mesi scorsi, alcuni esposti inviati a Palazzo di giustizia, tra cui quello presentato dall’assessore comunale di Mugnano del Cardinale, Giovanni Valentino, che aveva formalizzato una denuncia agli organi inquirenti.
L’assessore aveva inviato un esposto per l’ipotesi di reato di interruzione di pubblico servizio in merito allo stop deciso per l’erogazione dell’acqua sul territorio di Mugnano del Cardinale con circa cinque ore di anticipo rispetto a quanto era stato preventivamente comunicato nei famosi “fuori servizio” giornalieri dell’Alto Calore. L’ipotesi di reato, cosi come prospettato nell’esposto potrebbe essere quella di interruzione di pubblico servizio. Un’indagine allo stato embrionale quello della Procura irpina, che sull’ente di Corso Europa, ha chiuso, nei mesi scorsi, due filoni di inchiesta sui corsi di formazione



