Un’originale staffetta ciclistica. A promuoverla l’ASD Traiano Velo Club in collaborazione con l’ASD Maleventum, L’occasione è stata “L’Appia week” (chissà se i Latini avrebbero gradito l’anglismo), un evento diffuso, nato per promuovere il percorso della Regina Viarum.
Le possibilità erano davvero svariate: dalle passeggiate alle visite guidate, dagli eventi musicali e quelli culturali; la scelta è caduta su un evento cicloturistico. 25 tappe con la partecipazione di 75 ciclo ambasciatori hanno unito le diverse associazioni di Lazio, Campania, Basilicata e Puglia, lungo l’antico tracciato della prima autostrada del mondo. Tutti gli eventi sono stati realizzati dall’ASC “Fabbriche delle idee” con sede a Roma.
Gli intenti comuni erano di promuovere e conservare il paesaggio, promuovere e valorizzare il patrimonio ambientale e culturale, coinvolgere le comunità presenti sul territorio, favorire il turismo sostenibile nelle aree interne.
Le due associazioni sannite hanno coperto la tappa Benevento-Frigento nella giornata di domenica 16 giugno, scortati dall’associazione “I lupi irpini”.
Al termine del tracciato iniziato da Benevento, ad accogliere la carovana sulla “Cima Appia” c’era Carmine Ciullo, il Sindaco di Frigento. Dopo un passaggio lungo la Panoramica Limiti, nota già agli antichi Romani per lo spettacolare panorama che si gode – ovviamente i Romani la utilizzavano per fini militari di osservazione e difesa –, il gruppo si è radunato presso la Casa della cultura “Palazzo De Leo”, sede del museo FRIMact, dove si conservano diversi reperti archeologici di epoca latina.
Gli accoglienti locali non sono stati scelti a caso; infatti, il sindaco Ciullo ci tiene a precisare che: “Questa manifestazione è stata voluta dalla direttrice del nostro museo, Milena Saponara, archeologa appassionata, scomparsa purtroppo prematuramente pochi mesi fa. Era presente il figlio, a cui abbiamo consegnato una medaglia commemorativa.
Ai piedi di Frigento passava il tracciato originale della via Appia, lungo la quale transitavano eserciti, merci, religioni e filosofie: questa strada ha cambiato il mondo ed è nostro dovere promuovere e valorizzare il nostro passato, anche con mezzi e finalità moderni come il cicloturismo. Accogliamo sempre con gioia i visitatori, cresciuti in maniera esponenziale da quando siamo rientrati tra i Borghi più belli d’Italia”.
Al termine di questo momento, la staffetta è proseguita verso una successiva tappa. La Via Appia è ancora viva sotto i nostri piedi e continua a unire popoli e idee.