Il Senatore Antonio Iannone, Commissario Regionale di Fratelli d’Italia in Campania, annuncia la formazione della Segreteria Regionale dei Congressi:
“Ho provveduto a formulare la proposta di Segreteria Regionale dei Congressi che è stata integralmente recepita dalla Segreteria Nazionale dei Congressi. La Segreteria campana sarà formata da 20 componenti che mi affiancheranno nel lavoro organizzativo preparatorio dei Congressi Provinciali e Comunali. Ne faranno parte oltre me: Vietri Imma (Deputato), Carpentieri Nunzio (Consigliere Regionale), Amato Carmine (Capogruppo Provincia di Salerno), Cirielli Italo (Responsabile Enti Locali provincia di Salerno), Cosenza Giulia (Senatore), De Conciliis Ettore (Dirigente Provinciale Avellino), Mauriello Pietrantonio (Vice Commissario Provinciale Benevento), Cangiano Gimmi (Deputato), Golino Clemente (Segretario Amministrativo Regionale), Santillo Gabriella (Capogruppo Provincia di Caserta), Piscitelli Alfonso (Consigliere Regionale), Gifuni Alfonso (Dirigente Cittadino Napoli Città), Militerni Diego (Vice Commissario Regionale), Longobardi Giorgio (Consigliere Comunale Napoli città), Del Giudice Antonio (Vice Commissario Regionale), Savoia Nello (Componente Assemblea Nazionale), Scarlato Elena (Vice Commissario Regionale), Schifone Marta (Deputato) e Scancariello Luca (Componente Direzione Nazionale). Questo organismo, sotto l’egida della Segreteria Nazionale, guiderà il processo di elezione dei nuovi riferimenti territoriali sulla base di un Regolamento Nazionale e cosi gli iscritti potranno eleggere i Presidenti e gli Esecutivi nel rispetto delle regole della democrazia interna previste dallo Statuto come deliberato dall’ultima Assemblea Nazionale. La Campania ha segnato una crescita notevolissima degli iscritti giungendo a quota 23 mila già al 30 di settembre 2023; tutte le province hanno segnato il loro record di sempre di iscrizioni ed è pertanto giusto procedere a consultare la rinnovata ed estesa base che si è determinata. Siamo un Partito vero e i Partiti veri fanno i Congressi perché contano il consenso e il senso di appartenenza. Sono certo che qualità e quantità potranno assicurare un’ampia classe dirigente per i prossimi anni”.