Le votazioni per il nuovo consiglio provinciale delle Acli si sono tenute nella splendida cornice di Villa Amendola, ad Avellino: il nuovo presidente provinciale è Giampaolo Londra. Stiamo parlando del congresso provinciale dell’Unione Sportiva Acli, l’Associazione di Promozione sociale e sportiva che rappresenta in Irpinia oltre 18mila iscritti in più di 200 società e gruppi sportivi di base.
Dalle operazioni di voto è emerso anche il nuovo consiglio, composto da 16 dirigenti: Tiziana Ciarcia, Giuseppe Gallo, Roberto Marigliano, Gianluca Della Notte, Stefania Bonaventura, Sergio Argenio, Luigi Salvati, Gildo Barone, Benedetto Perrina, Viviana Pepe, Martha Festa, Giuseppe Petrone, Stefano Iandolo, Gerardo Di Meo, Emilia Falciano e Tano Fattorello.
L’assemblea congressuale ha anche dibattuto sul tema “Sportivi per Costituzione”, alla presenza del presidente nazionale Acli, Damiano Lembo e di 96 delegati che hanno animato il dibattito, dopo aver eletto i delegati al congresso regionale e a quello nazionale. La relazione introduttiva è stata svolta da Giampaolo Londra, già reggente del Comitato dopo l’improvvisa ed immatura scomparsa del presidente provinciale uscente Massimino De Girolamo.
Al dibattito hanno preso parte anche il neo assessore allo sport Gianluca Gaeta, il delegato del Coni Giuseppe Saviano e il presidente provinciale delle Acli Alfredo Cucciniello. Argomenti principali del dibattito sono stati la dimensione sociale dello sport e le sue valenze in termini educativi, di inclusione, di benessere psico-fisico che hanno fatto sì che il diritto allo sport fosse finalmente riconosciuto all’art. 33 della nostra Costituzione; l’impiantistica e le due recenti riforme, quelle dell’ordinamento sportivo e quella del Terzo Settore sono stati gli altri temi sui quali si sono soffermati gli interventi dei delegati e rappresentanti delle associazioni affiliate.
Al termine del dibattito, il presidente nazionale ha consegnato la “spiga di bronzo” a 10 benemeriti dirigenti che si sono distinti per la loro attività e la continuità nell’impegno associativo.