di Rosa Bianco
Nell’abbraccio fecondo delle colline irpine, là dove la tradizione incontra la contemporaneità e la cultura si fa veicolo di identità, il 29 agosto 2025 la Tenuta Ippocrate di Montefredane accoglierà un appuntamento che si annuncia come un rito di bellezza e consapevolezza: la presentazione de “I giorni del grano maturo”, nuova opera della prof. ssa scrittrice e poetessa Agostina Spagnuolo.
Un libro che, già nel titolo, evoca il ritmo segreto della natura e della vita, la ciclicità dei raccolti e delle stagioni, l’attesa e la compiutezza che il grano porta con sé da millenni. Ma anche un richiamo a una radice profonda, a quella cultura contadina che ha saputo custodire i valori del lavoro, della sobrietà e della condivisione, oggi più che mai patrimonio da riscoprire.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Associazione Insieme per Avellino e per l’Irpinia, guidata dal dott. Pasquale Luca Nacca, si inserisce nel percorso di riflessione “Aspettando la Dieta Mediterranea”: un progetto che unisce letteratura, scienza e tradizione nel segno di un modello di vita equilibrato, riconosciuto nel mondo come sinonimo di salute e di cultura.
Sul palco della Terrazza delle Penne d’Oro, moderati dalla giornalista e critica letteraria Rosa Bianco, interverranno voci diverse, ma complementari: Antonella Perrino patron della Tenuta Ippocrate, il dott. Rocco Fusco, medico del Centro Medico La Salute, l’autrice stessa Agostina Spagnuolo, il presidente Pasquale Luca Nacca e il neurologo Giuseppe D’Amore. Una pluralità di sguardi che renderà l’evento non solo una presentazione letteraria, ma un dialogo corale sui temi dell’identità, del benessere e della memoria collettiva.
In questo contesto, il libro di Spagnuolo appare come un dono che sa illuminare la quotidianità con la forza della parola poetica e narrativa, trasformando il gesto antico del seminare e del mietere in metafora universale dell’esistenza. Concludere sarà compito dell’autrice, in un atto che suggellerà l’incontro tra scrittura, comunità e territorio.
Non per caso, ma per destino, questo evento si compie nella Tenuta Ippocrate di Montefredane: dimora eletta in cui la voce della natura si intreccia con l’eco del sapere e la cucina si innalza a rito di bellezza e di memoria.
Qui, tra i solchi fecondi dell’orto, la dieta mediterranea rivela i suoi frutti come offerte sacre, custodite dal tempo e donate al presente nella loro luce più pura. Infatti a suggellare il cammino della serata, sarà la guida ispirata dello Chef Aldo Basile, che condurrà la degustazione come un atto solenne, un passaggio di soglia. Non un menù ordinario, ma piatti nati dalle sue sapienti mani, con le ricette della “Biblioteca della cucina del benessere” della Tenuta: un manifesto vivente che celebra l’unione indissolubile fra la materia e lo spirito, fra la memoria dei padri e la speranza dei giorni a venire, nel segno eterno della dieta mediterranea, che accompagna i riti del grano maturo.
Interverrà, come ospite d’eccezione, il dottor Bruno Corrado, medico veterinario dell’ASL di Frosinone e fondatore del pastificio Pasta degli Svevi. Profondo conoscitore dei grani antichi, produttore del prezioso monococco e appassionato custode della cultura e delle tradizioni contadine, porterà il suo contributo autorevole e appassionato alla serata.
Così, tra le vigne e i tramonti di Montefredane, la letteratura si fa nutrimento, la memoria diventa presente e il grano – maturo, generoso, simbolo di vita – torna a parlarci, ricordandoci che ogni civiltà cresce soltanto se sa custodire le proprie radici e trasformarle in futuro.