E’ un pezzo di territorio conosciuto in tutto il mondo, quello tra Solofra, Montoro e Serino. Per la lavorazione della concia e per un polo industriale attivo come pochi in provincia, che rappresenta quasi un punto fermo tra le incertezze del mondo del mondo del lavoro. Ma va sicuramente fatto di più. E domani, lunedì 26 Maggio, alle ore 9.30 a Solofra si terrà un interessante confronto all’interno proprio di quel distretto industriale, che rappresenta a tutt’oggi uno dei poli della lavorazione della concia piu antichi del mezzogiorno d’Italia. In un contesto globale caratterizzato da instabilità economiche, crisi energetiche, trasformazioni rapide nel settore della mobilità e un inesorabile e continuo spopolamento, le pressanti richieste dell’economia del nuovo millennio verrà svolta una analisi delle criticità e delle necessità del territorio alla luce della crisi, ormai ventennale, del sistema “della pelle”. Il distretto conciario della valle dell’Irno fungerà da caso paradigmatico per un ragionamento più ampio sulla provincia e sul mezzogiorno d’Italia. L’incontro cercherà di sviluppare un ragionamento di costruzione là dove si evidenziano le maggiori difficoltà nei nostri territori, cioè l’assenza di sinergia tra imprenditori e tra imprenditori e amministrazioni pubbliche, le carenze infrastrutturali e, in territorio dalla grande vocazione naturalistica, le difficoltà a far coesistere industria e tutela del territorio.
Il polo della concia in Irpinia: domani incontro al distretto industriale di Solofra
il convegno si propone di esplorare come le politiche di governance territoriale possano affrontare le sfide imposte dalla crisi economica e, al contempo, promuovere un modello di sviluppo industriale e infrastrutturale più sostenibile, resiliente e integrato.
Saranno presenti i sindaci di Solofra Nicola Moretti, di Montoro Salvatore Carratù e di Serino Vito Pelosi. L’introduzione dei lavori sarà affidata al Presidente del Consiglio Comunale di Solofra, Gabriele Pisano primo ricercatore presso il CNR di Napoli. La Cgil di Avellino farà una analisi della situazione di fatto sia in termini di sistemi produttivi sia per quanto attiene alle condizioni generali del mondo del lavoro nel territorio e nella provincia. In particolare, si succederanno gli interventi dei Segretari Provinciali del chimico, Carmine De Maio, e dei metalmeccanici, Giuseppe Morsa, per fare il quadro della situazione nell’ambito dell’industria e dell’indotto. Il segretario generale provinciale dei trasporti, Giuseppe Anzalone, proporrà una analisi del quadro infrastrutturale e delle sue ricadute sulla portata produttiva dei territori. Le diverse sensibilità e i diversi ambiti di rappresentanza permetteranno di fare un ritratto del mondo del lavoro nel distretto per arrivare ad una idea delle prospettive in termini di organizzazione del lavoro e di ricaduta sui temi sociali e demografici.
Un diverso punto di vista verrà fornito da Salvatore Cincotti, imprenditore alla guida di Altergon, azienda leader nel settore dell’innovazione farmaceutica che guida un gruppo con radici forti in Irpinia e con relazioni globali che potrà fornire una visione molto dilatata di quanto si sta determinando nel mondo industriale contemporaneo.
La chiusura dei lavori verrà lasciata all’esperienza ed alla capacità di analisi di Adriano Giannola, presidente SVIMEZ.
Il Presidente Gabriele Pisano fautore, insieme alle varie categorie sindacali e associazioni aggiunge:”Questo evento inaugura un percorso che mira a stimolare confrontarsi e discutere tra tutti gli attori in campo, sia a Solofra che in tutta la provincia, su nuova visione di sviluppo industriale e infrastrutturale. Un modello più sostenibile, resiliente e integrato, capace di rispondere alle sfide del futuro e di valorizzare cittadini, lavoratori e territorio.”