Parla di incontro “estremamente proficuo” e di “interesse del Governo nel salvaguardare le risorse e le eccellenze territoriali, a partire dal settore vitivinicolo”.
Lo dichiara il consigliere regionale Livio Petitto, capogruppo in Campania di “Moderati e Riformisti”, alla fine dell’incontro richiesto per bloccare l’operazione Brand Campania avviata dalla Regione con l’assessore Nicola Caputo, poi fermata dal Governatore De Luca dopo le proteste sollevate in Irpinia.
“Come avevo annunciato a Montemarano- prosegue l’onorevole Petitto– ho portato la questione all’attenzione del Sottosegretario Patrizio La Pietra che questo pomeriggio ci ha ricevuto insieme al suo staff, ribadendo l’impegno a valorizzare il Made in Italy in tutte le sue peculiarità territoriali, intervenendo contro ogni iniziativa che possa minarne l’integrità.
Questo vale anche per il famigerato brand Campania per i vini, possibilità per ora scongiurata grazie alla battaglia avviata sul territorio e ribadita nel corso del tavolo ministeriale da Coldiretti con il Presidente Veronica Barbati, Cia-Agricoltori Italiani con Francesco Castellucci, Franco Mazzariello, consigliere provinciale e imprenditore del settore e Annibale Discepolo, giornalista e tra i massimi esperti nazionali del settore vitivinicolo”.
Presenti anche l’assessore all’agricoltura della Regione Lazio Giancarlo Righini e il Presidente del Consiglio regionale Antonello Aurigemma che hanno confermato la disponibilità ad avviare partnership e gemellaggi con l’Irpinia per promuovere l’internazionalizzazione dei vini, sulla scorta della Roma Doc.
“Il Sottosegretario La Pietra – conclude Petitto- si è ripromesso di venire quanto prima in Irpinia per un intero fine settimana, per ammirare di persona le bellezze e le risorse di cui ha detto di aver sempre sentito parlare.
In quella occasione sarà presente anche l’eurodeputato Denis Nesci, oggi assente per sopraggiunti impegni a Bruxelles, ma sempre attento alle questioni che riguardano i nostri territori”.