E’ stato celebrato questa mattina, al Conservatorio Cimarosa di Avellino, il 173° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato, nel segno del consolidato tema celebrativo “Esserci Sempre”, che, come ha sottolineato il Questore di Avellino Pasquale Picone, costituisce la priorità dell’impegno che le donne e gli uomini della Polizia di Stato assumono ogni giorno.
Le celebrazioni hanno visto la partecipazione delle massime Autorità civili e religiose della provincia nonché di appartenenti all’A.N.P.S. (Associazione Nazionale della Polizia di Stato) e alle organizzazioni sindacali della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno e di studenti di Istituti scolastici della provincia vincitori del progetto-concorso “PretenDiamo Legalita”.
La cerimonia al Conservatorio ” Cimarosa” è stata preceduta dalla deposizione della corona d’alloro in memoria dei caduti, che il Questore di Avellino Pasquale Picone, accompagnato dal Prefetto Rossana Riflesso alla presenza dei familiari delle vittime del dovere e di una rappresentanza dell’A.N.P.S. (Associazione Nazionale Polizia di Stato), ha deposto presso la stele all’interno del cortile della Questura.
Dopo l’inno nazionale, il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella alle ” donne e gli uomini della Polizia che vegliano sulla sicurezza della comunità nazionale, con generoso servizio ai cittadini, a presidio dei valori costituzionali, con sollecita azione per la coesione sociale. Giunti anche gli auguri del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e le parole di stima del capo della Polizia Vittorio Pisani.
Poi il Questore di Avellino nel suo discorso si soffermato sulla criminalità. “L’Irpinia non è e non è mai stata un’isola felice. Non dobbiamo mai dimenticare che i clan criminali sono come una piovra che tenta costantemente di riemergere e di allungare nuovamente i propri tentacoli. Tocca alla società civile sana isolarli e denunciarli, e alle forze dell’ordine arrestarli. Noi ci siamo.”
Nel corso della cerimonia, alla presenza delle massime autorità militari, civili e religiose della Provincia di Avellino sono stati premiati i poliziotti che si sono distinti in particolari operazioni di polizia, oltre agli studenti degli istituti scolastici di ogni ordine e grado della provincia di Avellino che hanno partecipato al concorso-progetto “PretenDiamo Legalità” giunto quest’anno alla sua ottava edizione.
Nel corso della cerimonia consegnati attestati di riconoscimento al personale della Polizia di Stato:
Encomio solenne – Vice Questore della Polizia di Stato Aniello Ingenito
Encomio solenne- Ispettore di Polizia di Stato Toni Cipriano
Encomio solenne – Ispettore di Polizia di Stato Silvio Caccavale
Encomio – Sostituto commissario della Polizia di Stato Roberto De Fazio
Encomio- Ispettore della Polizia di Stato Giovanni Santoro,
Encomio – Vice ispettore della Polizia di Stato Angelo Grimaldi
Encomio – Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Canio Galgano
Encomio -Assistente Capo coordinatore Capo della Polizia di Stato Antonio D’Urso
Encomio -Assistente Capo Capo della Polizia di Stato Alfonso Molinario
Encomio – Assistente Capo della Polizia di Stato Domenico Giordano.
Lode- Sovrintendente della Polizia di Stato Innocenzo Treviglio