Negli ultimi anni la scienza ha dimostrato che alcuni tipi di cancro
possono essere ereditari. I nostri geni quindi potrebbero renderci
particolarmente predisposti a determinate tipologie di tumore.
Nonostante queste queste evidenze scientifiche il SSN sta tardando nel
riconoscere questa realtà attraverso l’approvazione di specifici
percorsi diagnostico terapeutico assistenziali (PDTA) per i familiari,
sopratutto i figli, dei pazienti a cui viene diagnosticato un cancro che
potrebbe avere risvolti eredo-familiari.
Per inquadrate un percorso unitario per tutti i cittadini campani la
Rete Oncologica Campana ha sottoscritto un PDTA DEI TUMORI
EREDO-FAMILIARI. Però quando si parla di prevenzione spesso non bastano
solo le iniziative della medicina, serve anche e soprattutto un lavoro
di informazione e di divulgazione. Un lavoro necessario per aumentare la
consapevolezza dei rischi e delle possibilità di prevenzione per la
popolazione.
Per questi motivi, in occasione della presentazione del PDTA dei tumori
eredo-familiari, l’associazione ACTO CAMPANIA, in collaborazione con
ISTITUTO NAZIONALE TUMORI, IRCSS FONDAZIONE PASCALE vuole organizzare un
tavolo di discussione dove esperti, istituzioni e associazioni si
confronteranno sui passi già compiuti in materia e sui passi necessari
da compiere in futuro.
“Il cancro è una ‘cattiva eredità’ ma nel caso delle donne
‘mutate’ diventa ‘buona’, perché si può trasformare uno
svantaggio in opportunità, aumentando la consapevolezza nei confronti
della malattia e tenendo alta la guardia fin dalla giovane età,
provvedendo ad esempio a togliere le ovaie dopo l’età fertile”. –
sostiene MIROSA MAGNOTTI, Presidente ACTO Campania – “Per questi
motivi ho sentito l’esigenza di impegnarmi in prima persona e in una
battaglia che credo necessaria per dare speranza a tante donne che non
sono ancora ben consapevoli del pericolo che corrono e che rischiano di
trasmettere alle proprie figlie e nipoti: voglio aiutarle a non vivere
la battaglia da sole e con vergogna”. – prosegue Magnotti –
“Sono felice di lanciare la campagna “La buona eredità” partendo
dalla mia Regione in occasione della presentazione del PDTA sui tumori
ereditari promosso dalla Rete Oncologica Campana, percorso che chiarisce
le modalità diagnostiche e preventive dei tumori familiari. Come
paziente offro il contributo di questa iniziativa affinché questo
documento, decretato dalla Regione Campania, possa vedere presto la
piena attuazione”.