Cercasi Spagnuolo disperatamente: “Sono tre anni che lo invitiamo in Commissione, ma non si è mai presentato”. Lo Spagnuolo della citazione cinefila è il sindaco di Atripalda, Paolo Spagnuolo, chiamato qui in causa nella sua qualità di amministratore unico di Acs Srl (Azienda Città Servizi, la società che gestisce il controllo della sosta a pagamento ad Avellino); mentre la denuncia virgolettata arriva dal presidente della commissione consiliare Trasparenza Ettore Iacovacci (Pd). Eppure stiamo parlando di una società interamente partecipata dal Comune di Avellino, per la quale il consiglio comunale ha deliberato una ricapitalizzazione di 450mila euro e che però non sono stati mai trasferiti all’Acs perché nessuno ha convocato l’assemblea necessaria per accettarli. Questa la sintesi emersa dalle ultime sedute della commissione consiliare Trasparenza. Un ennesimo mistero che si sta consumando nei corridoi degli uffici pubblici avellinesi.
Un’ennesima patata che prima di diventare bollente è stata spolpata per bene e ora, dopo anni di gestioni turbolente, presenta il conto. Non è un caso che a sollevare il caso siano ora le due Commissioni consiliari di controllo, quelle le cui presidenze sono affidate per statuto alle opposizioni: oltre che il presidente Iacovacci l’ha messa in cima alla lista delle priorità anche la Commissione Bilancio presieduta da Nicola Giordano (anche lui Pd): “Da una verifica fatta alla Camera di Commercio – ha ribadito Giordano anche nel corso dell’ultimo consiglio comunale del 4 novembre scorso – risulta che l’amministratore unico di Acs sia ancora, in prorogatio, Spagnuolo, nonostante il suo incarico sia già scaduto. Dovrebbe cioé rimanere in carica fino alla nomina di un successore”.
E nel corso delle audizioni di dirigenti e funzionari comunali, nelle Commissioni è emerso anche che una verifica ufficiale su questa Partecipata sarebbe di competenza del cosiddetto Comitato di Controllo Analogo del Comune, organo che però è attualmente azzoppato vista la perdita di due dei suoi tre componenti: l’ex segretario generale del Comune Vincenzo Lissa e l’ex dirigente comunale Filomena Smiraglia (mentre resta in carica il solo dirigente del Settore Finanze Gianluigi Marotta).
Un intoppo tecnico burocratico di cui si è fatto subito carico il nuovo segretario generale dell’Ente, la dottoressa Maria Luisa Dovetto (che ha preso servizio il primo ottobre scorso). Ed è di pochi giorni fa la delibera di giunta che ufficializza, su proposta dell’assessore al Patrimonio Edoardo Volino, la nomina e la riattivazione di questo Comitato. Accanto al già presente Marotta siederanno la stessa Dovetto (nel ruolo di presidente) e il dirigente del Settore Lavori Pubblici Luigi Maria Cicalese. L’incarico durerà tre anni e sarà svolto a titolo gratuito.
In questa delibera si legge che: “Il Comune di Avellino deve esercitare il controllo analogo nei confronti dell’Acs – Azienda Città Servizi Srl, consistente in un’attività di vigilanza e controllo analoga a quella svolta istituzionalmente dall’Ente in relazione all’attività dei propri uffici, in virtù della titolarità dei servizi pubblici locali o delle attività amministrative di competenza nonché del suo ruolo di garante nei confronti dell’utenza locale”.