Lo scambio di amorosi sensi tra il governatore De Luca e la premier Meloni si arricchisce di un paio di nuovi manifesti. Questa volta è la leader di Fdi a punzecchiare, partendo innanzitutto dal famoso adagio del “mettere le mani nelle tasche dei cittadini”: questi manifesti, si legge a chiare lettere, non sono pagati con i soldi pubblici. Come a far intendere che per stampare e affiggere i manifesti contro il governo, De Luca abbia usati i soldi della Regione, mentre la Meloni sta usando i soldi del partito.
Ma entriamo nel merito dei due nuovi manifesti: nel primo si dice che “De Luca governa da 9 anni, e ha distrutto la Sanità in Campania. Pronti soccorso chiusi. Liste di attesa vergognose. Prima Regione per emigrazione sanitaria” E poi la “firma”: “Diversamente da quella di De Luca, questa campagna non è stata pagata dai cittadini”.
Nel secondo manifesto si va ancora più al cuore del problema: “Il divario tra Sud e Nord è determinato da politici come De Luca. Nessuna Regione può attivare l’autonomia a danno di altri. I livelli essenziali delle prestazioni dovranno essere uguali per tutti i cittadini italiani”.
Il tutto firmato dal coordinamento Campania di Fratelli d’Italia. La convinzione è che il governatore De Luca non si lascerà scappare l’occasione per farcire di battute e sarcasmi i suoi prossimi interventi pubblici.