Montecalvo – L’ex sindaco Carlo Pizzillo manifesta solidarietà e vicinanza nei confronti dell’avvocato Giuseppe De Cillis, condannato, in sede civile dal Tribunale di Benevento. E ricorda quanto avvenuto, cosa ha portato alla sentenza sfavorevole per il suo ex vice.
Dopo la dichiarazione di dissesto finanziario il Comune di Montecalvo era tenuto per legge a “porre in disponibilità 14 dipendenti comunali perché eccedenti rispetto ai parametri di legge”. Sempre il sindaco ricorda che l’allora segretario comunale chiese di essere sollevato dall’incarico e l’allora vice De Cillis , “pur non essendo tenuto a questo, per puro spirito di sacrificio, con il mandato del sindaco e dell’intero gruppo di maggioranza si assunse il gravoso compito di seguire la fase di concertazione con i sindacati e di porre in essere la disponibilità dei dipendenti in sovrannumero”.
Uno dei quali, dopo un iter giudiziario, è risultato vincente ed è stato reintegrato in servizio, ottenendo il rimborso degli stipendi non pagati. E il Comune di Montecalvo che pure si era difeso nei confronti del dipendente ha corrisposto la somma prevista ed ha quindi ritenuto di rivalersi e agire nei confronti dell’avvocato De Cillis.
“Ora – dice l’ex sindaco Pizzillo in una nota – l’avvocato De Cillis, senza colpa alcuna, solo per aver soccorso la maggioranza di allora ed essersi caricato il gravoso fardello si trova a dover sborsare una cospicua somma perché lo stesso Comune che lui ha rappresentato e tutelato in quella fase così delicata, ha deciso di porre in esecuzione la sentenza.
Legittimamente, aggiungo, ma altrettanto inusualmente, senza attendere il suo passaggio in giudicato. Come sindaco di allora e leader del gruppo di maggioranza che ha conferito mandato politico e morale all’avvocato De Cillis, e che ha avallato e condiviso ogni passaggio procedimentale, mi sento corresponsabile e direttamente coinvolto in questa vicenda. E secondo me dovrebbero sentirsi altrettanto i miei compagni di viaggio, amministratori e consiglieri che mi affiancavano in quella stagione politica”.
Insomma l’ex sindaco ritiene che vi sia una sorta di volontà persecutoria nei confronti del suo ex vice e chiede a chi ha condiviso dei passaggi di essere ancora partecipe, “nella buona e cattiva sorte” ogni momento e ogni frutto di determinate azioni. “Manifesto la mia sincera solidarietà all’avvocato De Cillis, gli faccio sentire la mia vicinanza e invito tutti coloro che si sentono corresponsabili a non lasciare solo il nostro amico di sempre in questa triste vicenda”.