Si intitola “Non arriva più l’estate” la nuova raccolta di Andrea Pinto poeta e cantautore irpino, in via di pubblicazione con la casa editrice del gruppo editoriale Utterson, ovvero Edizioni Dialoghi.
Pinto si interroga sulla guerra interiore che c’è in ognuno di noi e che si fa specchio del momento difficile che vive la società. Il riferimento è all’estate intesa come sentimento che non arriverà mai più come un tempo, per via degli anni trascorsi e della nostra maturità, ma allo stesso tempo intesa come una mancanza di valori incolmabile e come l’offuscamento del sole in ognuno di noi per via delle difficili contingenze che stiamo vivendo.
Andrea Pinto, cantautore di spicco nel panorama indie alternativo italiano, che, per scelta, si allontana nettamente dal mainstream, affianca alla sua musica, delle opere letterarie dall’alto contenuto letterario. La sua scrittura, intrisa di una potente carica emotiva, arricchita dagli studi classici combinati alla studio delle lingue e letterature straniere, diventa un crossover letterario-musicale difficile da catalogare, ma che coinvolge il lettore e l’ascoltatore, portandolo alla riflessione su tempi molto spesso poco argomentati, ma che in realtà sono alla base di ogni società civile.
Trasgressivo ed irriverente, il poeta-cantante non ha paura di affrontare tematiche scomode ai più, cercando di dar voce all’emarginazione e al disagio giovanile latente, in una società di subdoli perbenisti ed affaristi delle disgrazie altrui.
Andrea Pinto, laureato in lingue e letterature straniere, è attualmente sotto contratto con la nota etichetta discografica Moon Records. In passato ha pubblicato le sillogi Senza titolo (Nulla Die) e Deserto di sale, quest’ultima in versione bilingue (Il Terebinto Edizioni).