Nella mattinatadi oggi , i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno e il personale del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali nei confronti di 16 soggetti, di cui 9 in carcere e 7 ai domiciliari, indagati per reati legati all’associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e all’introduzione di telefoni cellulari nella casa circondariale “A. Caputo” di Salerno.
Tra i destinatari del provvedimento compaiono anche l’agente penitenziario un agente penitenziario e la compagna già arrestati in flagranza il 21 dicembre per aver favorito l’introduzione di stupefacenti e strumenti di comunicazione nella struttura carceraria.
Le indagini, condotte dalla Guardia di Finanza di Salerno e dalla Polizia Penitenziaria, coinvolgono complessivamente 31 persone, accusate di vari reati tra cui stupefacenti, episodi corruttivi, estorsione, vendita di un’arma modificata, riciclaggio e autoriciclaggio dei proventi illeciti attraverso l’acquisto di attività commerciali e auto di grossa cilindrata.
Secondo l’ipotesi accusatoria, un detenuto vicino al clan “DE FEO” di Bellizzi, avrebbe promosso un’associazione per delinquere che operava sia dentro che fuori il carcere, controllando piazze di spaccio nei comuni di Salerno, Bellizzi, Montecorvino Pugliano e Battipaglia. Gli accertamenti hanno evidenziato l’ingresso di droga per oltre 50.000 euro, pagata tramite carte prepagate intestate a terzi, utilizzate per prelevare contanti e reinvestire nella produzione di stupefacenti.
I proventi dell’attività illecita sono stati impiegati per investimenti, incluso l’acquisto di un centro estetico a Bellizzi e un’auto di grossa cilindrata, entrambi sottoposti a sequestro. Le indagini hanno rivelato i ruoli specifici dei membri dell’associazione criminale, coinvolti nella gestione di stupefacenti, dispositivi cellulari e carte prepagate.
Il provvedimento eseguito oggi è una misura cautelare disposta durante le indagini preliminari, con i destinatari considerati presunti innocenti fino a una sentenza definitiva. L’esecuzione coinvolge i comuni di Salerno, Angri, Bellizzi, Avellino, Eboli, Ariano Irpino, Montecorvino Rovella, Montecorvino Pugliano, Santa Maria Capua Vetere, Lecce .