Senza tanti giri di parole: gli eventi estivi sono già pronti, ma se cade l’Amministrazione non se ne fa niente. Lo ha detto questa mattina l’assessore alla Cultura Antonio Vecchione, a margine della presentazione del nuovo sito istituzionale del Comune di Avellino (online già da questa mattina). “Nell’ultimo mese – spiega Vecchione – abbiamo lavorato intensamente con gli uffici per organizzare un’estate che sia sinonimo di cultura e soprattutto sarà diffusa in tutti i quartieri. Avremo cinema all’aperto, concerti, installazioni artistiche, artisti di strada e avremo di nuovo le luminarie lungo il Corso. Ma dobbiamo essere trasparenti: se il 18 luglio questa Amministrazione dovesse terminare il proprio percorso, arriverà un commissario prefettizio al quale lasceremo tutto quello che stiamo programmando, ma lui, per tempistiche, per sensibilità personali, per priorità, potrebbe non riuscire a fare l’estate. Quindi c’è la concreta possibilità che un’estate avellinese 2025 non ci sarà”.
Proprio il 18 luglio dovrebbe iniziare il cartellone estivo: si parte con tre eventi legati al jazz e che dureranno fino all’11 agosto. Intanto a via Nappi già è stata montata un’installazione artistica all’ingresso del centro storico, e si sta lavorando anche per il famoso “concertone” di Ferragosto. Ma visti i tempi di crisi, è tutto “in teoria”: il nodo sarà sciolto il prossimo 17 luglio, quando il consiglio comunale si riunirà per votare il Rendiconto 2024: se per quella data la sindaca Laura Nargi non avrà trovato i 4 voti in più che le servono per arrivare alla fatidica “quota 17”, si va tutti a casa.