Un convegno per discutere del progetto di recupero della chiesa di San Nicola dei Greci. Un incontro in programma sabato 2 novembre a partire dalle 10.00 presso il caffè equo e solidale Hope in Via Episcopio, 1 ad Avellino. Archeoclub ne discuterà con Legambiente che aveva organizzato in passato raccolte di firme per sensibilizzare amministrazione e cittadini. L’obiettivo è quello di recuperare questo rudere, una sfida che non può che partire dall’acquisto dell’immobile da parte del Comune. Un caso su cui si discute da oltre 3 anni grazie all’impegno delle due associazioni Archeoclub e Legambiente. All’incontro di sabato mattina parteciperanno: Rosario Santanastasio – presidente nazionale Archeoclub Michele Martucci – Coord. regionale Archeoclub, Ilenia D’Oria – Coord. provinciale Archeoclub, Antonio Dello Iaco – vicepresidente Legambiente Avellino, Giovanni Iannaccone – vicepresidente Pro Loco Avellino, Nunziante De Maio – S.I. Protezione beni culturali, Paolo Matarazzo – Sociologo, Mirella Napodano – Presidente Amica Sofia, Emilia Bonaventura – presidente Associazione Eraion. Modera Gianluca Amatucci, Nel corso dell’incontro sarà proiettato il video dedicato alla chiesa di San Nicola dei Greci da Armando Montefusco e Geppino del Sorbo. Proprio Montefusco ha offerto un contributo decisivo alla ricostruzione della storia della chiesa negli studi da lui pubblicati. L’edificio religioso sarebbe stato eretto a Rampa Tofara durante l’ennesima occupazione bizantina (di breve durata) da parte dei militi diretti dal patrizio Eugenio, durante l’assedio di Capua che resisteva strenuamente. Pure dopo la riconquista longobarda, continuò ad essere frequentata dalla consistente comunità bizantina residua.
Intanto, è l’assessore alla rigenerazione urbana Marianna Illiano a rassicurare sulla volontà del Comune di acquisire la struttura e riqualificarla “Purtroppo, non mancano le difficoltà. La chiesa, solo in parte, è pubblica, di qui la necessità di avviare un percorso anche con i proprietari attuali. L’altro ieri c’è stato un sopralluogo della Sovrintendente che ha visionato castello e chiesa di San Nicola che, per la prossimità all’antica maniero, ha una posizione strategica rispetto al centro storico- Ecco perché c’è la ferma volontà di farlo rinascere”