«Avevano intenzione di nominare un nuovo manager alla guida dell’Acs in barba a tutte le più elementari regole democratiche, ma un coro unanime di proteste ha sventato l’ennesima operazione clientelare del Movimento 5 Stelle». Con queste parole il gruppo consiliare «Mai Più», composto da Luca Cipriano, Marietta Giordano e Leonardo Festa, stigmatizza la notizia apparsa sulla stampa questa mattina che annunciava una probabile e imminente nomina alla guida della partecipata comunale ACS di Vincenzo Bacco, già candidato con il Movimento 5 Stelle alle passate elezioni amministrative.
«Stanno provando ad occupare ogni poltrona libera e ad affidare ogni incarico ben retribuito ai propri amici. Alla faccia della trasparenza e della tanto declamata onestà!Ancora una volta, il sindaco Ciampi, ispirato dal sindaco ombraCarloSibilia,crede di poter fare quello che vuole a spregio delle regole comunali e per di più alla vigilia della mozione di sfiducia, sollevando perplessità di natura etica e procedurale».
«A poche ore dalla mozione di sfiducia che dovrebbe decretare quasi certamente la fine di questa sciagurata consiliatura, il sindaco Ciampi e la sua giunta a 5 Stelle stavano provando a nominare gli ultimi ufficiali prima di abbandonare la nave che affonda, facendo finta di non sapere che per scegliere il nuovo manager Acs esiste una procedura, sancita dalla delibera di Consiglio Comunale 64/2008. Occorre, infatti, un bando ad evidenza pubblica per selezionare le candidature ed il prescelto deve avere almeno 10 anni di pregressa esperienza dirigenziale. Inoltre, prima di ogni nomina va informata la Conferenza dei Capigruppo. Tutte procedure che l’attuale amministrazione voleva bypassare. Solo grazie ad un coro unanime di proteste che si è levato dalle prime ore della giornata è stata sventataun’operazione politica che sa di saldi di fine stagione».