“I dissuasori di via Guarini vanno tolti”: lettera aperta di una residente di via Guarini iscritta al Mid, il Movimento italiano disabili. La lettera è indirizzata alla sindaca di Avellino Laura Nargi e al comandante della polizia locale Michele Arvonio: “La sottoscritta, in nome proprio e di tutti i sottoscrittori residenti e commercianti di via Francesco Guarini, evidenzia, di seguito quanto verificatosi in seguito alla messa in opera dei dissuasori. Sono una disabile al 100%, e ho finalmente ottenuto il parcheggio personale, situato all’inizio della strada, per consentirle l’attraversamento prima dell’inizio dei dissuasori ma, purtroppo, pericolosamente prossimo alla curva”.
“Altro problema – spiega – riguarda la circolazione delle auto provenienti da Piazza Macello, da via Campane e dal tribunale. La circolazione è a scorrimento veloce e, in ogni ora del giorno e della notte, sia il disabile che il passante corrono seri rischi, soprattutto nelle ore notturne. La presenza dei dissuasori non consente ai residenti la sosta breve davanti ai portoni per la discesa di persone o di spese ingombranti. I commercianti sono penalizzati perché non è possibile ai clienti neanche una sosta minima per il ritiro delle merci acquistate. Lo stesso dicasi per fornitori e corrieri, impediti nella consegna. La manovra di parcheggio è diventata quasi impossibile, dato il poco spazio tra il marciapiedi e i dissuasori, pertanto, bisogna preventivamente avvisare l’auto che segue di fermarsi in tempo utile. La strada è dotata di scivolo disabili su entrambi i lati, cosa non considerata nella messa in opera dei dissuasori, eliminando così a disabili in sedia a rotelle la possibilità di attraversamento della strada”.
Una proposta: “La realizzazione delle strisce pedonali in corrispondenza degli scivoli eviterebbe anche ai pedoni lo scavalcamento dei dissuasori. Anche gli autobus e le autoambulanze hanno difficoltà nell’accesso alla corsia ad essi riservata. Infine il traffico è praticamente peggiorato, con alternanza di paralisi e scorrimento veloce. In Corso Umberto I (Casina del Principe), non sono stati collocati dissuasori e se ne chiede il perché”.
“Il Mid, a margine del primo incontro del tavolo sulle barriere architettoniche aveva già portato di recente la questione dei cordoli della metropolitana leggera all’attenzione dell’amministrazione comunale di Avellino, la sindaca Nargi ha chiarito e ribadito l’impossibilità normativa di recepire la proposta avanzata dal Mid di eliminare i cordoli della Metropolitana leggera, alla luce del progetto iniziale. Tutto ciò evidenziato con molta amarezza, invitando gli Enti in indirizzo ad avere maggiore sensibilità, dato che l’obiettivo di una società civile dovrebbe essere eliminare le barriere architettoniche, piuttosto che crearle, si richiede, pertanto, la rimozione dei dissuasori di cui sopra”.
“Alla luce di quanto evidenziato sulla questione – aggiunge infine il coordinatore regionale del Mid Giovanni Esposito – si richiede un incontro aperto di confronto a commercianti e residenti con l’amministrazione comunale e con il comando della polizia municipale”.