Ennesimo tentativo di truffa agli anziani ad Avellino.
Nel pomeriggio di ieri è stato arrestato dagli Agenti della Squadra Mobile di Avellino G.A., diciannovenne di Napoli, il quale insieme ad una complice, che è riuscita a dileguarsi, si era recato ad Avellino in via Oliviero dove aveva cercato di farsi consegnare da una anziana donna la concordata somma di Euro 8.000,00.
Il copione sempre lo stesso. Anche questa volta alla base della richiesta c’era stata una telefonata alla vittima nel corso della quale le si era rappresentato un grave incidente stradale in cui era stato coinvolto il figlio, con conseguente imminente arresto di quest’ultimo, indicato come unico responsabile, se non fosse stata prontamente corrisposta la somma di Euro 8.000,00 ad un agente di Polizia che sarebbe andato a casa di lì a poco a ritirarla.
L’anziana donna si era dichiarata subito disposta a pagare la somma richiesta.
Dopo poco si era presentata alla porta G.A., classe 2004, che, travestito da donna, si qualificava come Carabiniere in borghese.
Ma l’anziana, insospettita e, chiusa velocemente la porta, ha telefonato alla Polizia.
Dopo alcuni minuti è arrivato personale della Squadra Mobile che ha arrestato il giovane in flagranza del reato di truffa.
Durante la perquisizione sono stati rinvenuti anche due telefoni cellulari utilizzati evidentemente per commettere il reato.
Condotto presso gli Uffici della Questura di Avellino, ieri mattina il diciannovenne, assieme al suo legale di fiducia l’Avvocato Rolando Iorio, è comparso dinanzi al Gip del Tribunale di Avellino per la convalida dell’arresto.
In accoglimento delle argomentazioni difensive, G.A. è stato scarcerato e rimesso in libertà, con la prescrizione dell’obbligo di firma e dell’obbligo di dimora nel Comune di Napoli. Il Pubblico Ministero aveva invece chiesto l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.