Avviato oggi lo scavo delle gallerie sulla tratta Telese – Vitulano, ulteriore passo verso il completamento della nuova linea Alta Velocità/Alta Capacità Napoli – Bari.
Presenti, tra gli altri, Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Tullio Ferrante, Sottosegretario di Stato del MIT, Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, Roberto Pagone, Commissario Straordinario dell’opera, Vera Fiorani, Amministratrice Delegata e Direttrice Generale di Rete Ferroviaria Italiana e Paolo Bernardini, Presidente del Consorzio Telese Scarl.
L’evento è stata l’occasione per inaugurare la prima tappa al centro-sud dei “Cantieri Parlanti”, il progetto del Gruppo FS (con le società RFI e Italferr) realizzato in collaborazione con il MIT, per raccontare i cantieri ai territori interessati.
Il cantiere
Il cantiere “Le Forche lato Cancello”, fa parte del secondo lotto Telese – Vitulano. Il nuovo tracciato consiste nel raddoppio e nella velocizzazione della linea storica tra Frasso Telesino e Vitulano (Benevento) ripercorrendo l’attuale corridoio per circa 30 chilometri, parte in variante e parte in affiancamento.
È prevista la realizzazione di quattro nuove fermate (Amorosi, Solopaca, San Lorenzo e Ponte Casalduni) e il rifacimento della stazione di Telese. Gli interventi di scavo delle gallerie saranno realizzati con metodo tradizionale adottando sistemi di monitoraggio che consentiranno di far lavorare a regime circa 400 persone in piena sicurezza 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
I lavori sono stati affidati da RFI al Consorzio Telese Scarl costituito dalle imprese Ghella, Itinera, Salcef e Coget Impianti per un importo complessivo di 470 milioni di euro, il tutto sotto la direzione lavori di Italferr.
Il progetto della nuova linea AV/AC Napoli – Bari
La nuova linea AV/AC Napoli – Bari è parte integrante del Corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavia – Mediterraneo e rappresenta la prima e più avanzata opera che il Polo Infrastrutture del Gruppo FS sta realizzando per il potenziamento della rete ferroviaria nel Sud Italia.
La nuova infrastruttura, di cui Rete Ferroviaria Italiana è committente e Italferr ha curato la progettazione preliminare e definiva, ha un investimento complessivo di 5,7 miliardi di euro, finanziati anche con i fondi del PNRR. Il suo completamento, entro il 2027, velocizzerà il collegamento diretto trasversale tra il Tirreno e l’Adriatico, migliorando le connessioni della Puglia e delle province campane più interne con la linea AV/AC Milano – Roma – Napoli.
La Napoli-Bari è la prima infrastruttura sostenibile certificata con il Protocollo Envision in Europa e prima linea ferroviaria a raggiungere questo riconoscimento a livello mondiale.
Un progetto che incarna e porta avanti una nuova concezione di infrastrutture capaci di innescare efficaci opportunità di crescita per i territori e le comunità interessate.
Stato di avanzamento e benefici dell’opera
Da agosto 2022 tutti i cantieri della nuova linea AV/AC Napoli – Bari sono in fase di realizzazione. L’attività della Gestione Commissariale ha consentito un’accelerazione dei lavori che ha portato al completamento, nel 2017, dei primi due interventi dell’itinerario: il nodo di interscambio di Napoli/Afragola e il lotto Bovino – Cervaro.
Con la prima fase di attivazione della Cancello – Frasso Telesino entro il 2024 sarà possibile realizzare il collegamento diretto tra Napoli e Bari permettendo di viaggiare tra i due capoluoghi in 2 ore e 40 minuti. L’opera costituisce già oggi un volano di sviluppo per il territorio e per la creazione di posti di lavoro: nel progetto sono impegnate circa 5mila persone tra ingegneri, tecnici e operai, oltre a una filiera di 2mila imprese tra fornitori e subfornitori.
Progetto Cantieri parlanti
Cantieri Parlanti è un progetto del Gruppo FS (con le società RFI e Italferr), in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, i Commissari Straordinari di Governo e le imprese coinvolte nei lavori.
Tutti i cantieri del Polo Infrastrutture del Gruppo FS “parleranno” un linguaggio semplice, trasparente e immediato, condiviso con i territori, per raccontare la loro storia e la loro mission e per rendere i cittadini e gli stakeholder più consapevoli e aggiornati sull’importanza delle opere in corso. Un’operazione di trasparenza, oltre che di informazione, per illustrare i vantaggi dell’opera e fornire dati aggiornati attraverso pannelli collocati all’interno dei cantieri, ma sempre ben visibili alla cittadinanza e a chi transita sulle linee e sulle strade limitrofe ai cantieri.