“Stupisce che solo adesso un gruppo di scienziati si accorga di problematiche che si trascinano da almeno un decennio. Credo si debba riconoscere a questo Governo di aver posto la salute tra le sue priorità. È innegabile che ci sia stato un aumento delle risorse al Fondo sanitario nazionale e che il ministro Schillaci stia lavorando a riforme strutturali sulle criticità più urgenti, come le liste d’attesa. Qualcuno oggi dice che in Inghilterra ci sarebbero cure migliori, è evidente che non si ha la reale consapevolezza della crisi che sta vivendo il servizio sanitario inglese e soprattutto dei migliori esiti di cure e qualità dell’assistenza del nostro servizio sanitario. Il nostro dovere è quello di supportare la sanità con le nostre conoscenze e competenze. Mi sembra che un appello forse nato con buone intenzioni abbia avuto l’unico effetto di agevolare strumentalizzazioni politiche. Mi rendo disponibile a far parte di una task force di esperti nazionali e internazionali al Ministero della Salute insieme agli eminenti scienziati firmatari dell’appello dato che, essendo stati essi stessi protagonisti della gestione della sanità negli ultimi vent’anni, sapranno certamente dare un contributo utile a capire come mai siamo arrivati a questo punto”.
E’ quanto dichiara Antonio Giordano, direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine, Temple University di Philadelphia.