L’ Unione delle Camere Penali ha deliberato l’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale nei giorni 10, 11 e 12 luglio per denunciare le condizioni disumane e degradanti delle nostre Carceri, con la drammatica conta dei sucidi in carcere, oggi giunti a 44 dall’inizio dell’anno.
L’astensione proclamata dall’Unione delle Camere Penali coincide con quella indetta dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Avellino, presieduto dall’avvocato Fabio Benigni, che è iniziata l’8 luglio e proseguirà fino al 12 luglio compreso. Questa protesta è motivata dalle gravi criticità presentate dall’Ufficio del Giudice di Pace, dall’eccessiva durata dei processi civili dovuta ai rinvii estremamente lunghi delle udienze e dal mancato tempestivo deposito delle sentenze. Inoltre, viene denunciata la totale non considerazione della norma prevista dal codice di rito che stabilisce il termine, seppure non perentorio, di 5 giorni dall’iscrizione a ruolo entro il quale deve essere fissata l’udienza di comparizione, in palese contrasto con lo spirito acceleratorio e deflattivo della Riforma Cartabia.