“Operazione verità” è la campagna regionale lanciata per fare chiarezza sulle manovre governative che incidono sulla sanità campana «alla luce soprattutto delle notizie non veritiere diffuse dal governatore regionale De Luca». Saranno raccolte firme per evidenziare «la disastrosa gestione della sanità regionale».
Inoltre la Lega sezione locale di Calitri, fa sapere il segretario Romolo Beltrami, distribuirà un altro volantino per informare l’opinione pubblica di una personale iniziativa a difesa del territorio. Nel volantino si può leggere quanto segue:“A seguito dell’accordo tra Regione e Anas, l’Ofantina ter è stata inserita tra le 10 opere viarie che avranno la priorità in Campania. Il progetto originario prevede il collegamento tra l’uscita autostradale di Avellino Est e Lioni.
Ancora una volta Calitri e paesi limitrofi sono stati tagliati fuori da un intervento di grande importanza strutturale che dovrebbe garantire il potenziamento dei collegamenti del territorio con le altre aree in termini di efficienza e sicurezza. La Lega sezione di Calitri assume fin da oggi l’impegno di richiedere alla Regione Campania l’integrazione del progetto originario affinché l’intervento previsto sia esteso oltre Lioni fino a Rocchetta S. Antonio e quindi coinvolgendo anche Calitri.
A tal fine sarà interessato personalmente il ministro pro-tempore per le Infrastrutture Matteo Salvini, affinchè l’istanza di integrazione regionale al progetto sia recepita con attenzione e sollecitudine presso il governo centrale.
Il nostro non sarà un tentativo, ma un impegno serio da prendere a difesa del territorio per il presente e per il futuro. Le vie di comunicazione sono lo strumento che consente a qualsiasi territorio di non restare isolato. L’isolamento porta depressione economica e sociale e questo nessuno lo desidera né per Calitri, né per altri luoghi del pianeta. Le reti stradali non solo consentono lo spostamento nel tempo e nello spazio dei beni e dei servizi, presupposto indispensabile per lo sviluppo economico e per il benessere delle popolazioni interessate, ma sono anche garanzia di accesso rapido alle strutture sanitarie per la cura e la difesa della salute degli abitanti dei luoghi collegati.”