Per avere un quadro chiaro della vicenda ed evitare strumentalizzazioni e vaghe considerazioni è utile ripercorrere le tappe che hanno condotto all’attuale situazione. Nel 2010 con delibera di Giunta n.964 del 2010 la Regione Campania taglia al servizio di Trasporto Pubblico della provincia di Avellino 3 milioni di chilometri, passando così da 15 milioni a 12 milioni di chilometri, e dispone nel 2013 con delibera n. 462 un nuovo taglio passando da 12 milioni di chilometri a 9.800.000.
Fino alla fine dello scorso anno la Provincia di Avellino anticipando l’IVA sulle risorse assegnate, ha evitato quello che doveva essere un’ulteriore riduzione e grazie all’esito favorevole di ricorsi giudiziari ha mantenuto le stesse percorrenze. Il problema si acuisce con delibera di giunta n. 106 del 22 marzo, con cui la Regione chiarisce la omnicomprensività dell’IVA nelle risorse assegnate pari a euro 20.662.000, determinando un taglio di due milioni di euro e quindi un milione e mezzo di chilometri in meno. Ho manifestato tutto il mio disappunto in diverse occasioni all’On. Luca Cascone, delegato regionale ai Trasporti, al quale ho chiesto di riconsiderare la posizione della nostra provincia già fortemente penalizzata, perché non riceve trasferimenti per il trasporto sul ferro. Nel contempo insieme agli uffici provinciali, stiamo già lavorando ad una soluzione contabile nel tentativo di ridurre quello che dovrebbe essere un taglio pari al 16,20% a partire dal 1 giugno.
Questa mattina in Provincia, alla riunione tenutasi con le aziende di Trasporto Pubblico Locale, oltre ad aver evidenziato quanto sopra esposto, ho sottolineato che non resteremo inerti dinnanzi agli effetti di una politica napolicentrista e pertanto nei prossimi giorni la questione sarà sottoposta all’intero Consiglio Regionale e al Presidente della Regione De Luca.
Vincenzo Moschella – Consigliere Provinciale delegato ai Trasporti e Mobilità, Consigliere Comunale Atripalda