Sono fiori e cioccolate i doni più gettonati nella festa di San Valentino. Oltre un innamorato su due (54%) sceglierà di puntare sui fiori, andando a caccia di varietà più originali per differenziarsi e stupire il partner, magari con un occhio alla sostenibilità del prodotto. E’ quanto emerge da un sondaggio Coldiretti diffuso in occasione della festa degli innamorati, con l’omaggio floreale al primo posto tra le scelte. Alle tradizionali rose, spiega Coldiretti, si affiancano ranuncoli, tulipani, gigli, garofani, gerbere. Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di fiori coltivati nei vivai italiani. I bouquet Made in Italy garantiscono una maggiore durata, non dovendo affrontare lunghi tempi di viaggio, sostenibilità a livello ambientale e rispetto dei diritti dei lavoratori. Dopo i fiori, bene dolciumi e cioccolatini (28%), davanti ad abbigliamento (12%) e gioielli (6%). La conferma arriva da Roberto De Pascale della pasticceria cittadina “Abbiamo scelto di puntare, al di là dei classici Baci Perugina, sulla nostra produzione di biscotti, orsetti e tavolette di cioccolata, confezionati con nastrini rossi e cuoricini, torte con frasi tratte dalle canzoni del momento. Si parte dalle 2,50 fino ad arrivare ai 20 euro per una torta. La richiesta c’è, stiamo lavorando tanto anche quest’anno, la qualità e l’originalità pagano sempre. Tante anche le richieste di colazioni a domicilio con cappuccino o caffe, spremuta, brioche, cuoricini a nutella, dolce a scelta e tazza in regalo. A ricordare di acquistare un pensiero per San Valentino sono non solo i giovani”
Resistono anche i libri come spiega Assunta D’Amore della libreria Mondadori “Il libro come regalo per San Valentino tira sempre, l’attenzione è rivolta in particolare ai libri del momento, dalla biografia di Papa Francesco a “Tatà” di Valerie Perrin fino “L’orizzonte della notte” di Gianrico Carofiglio. O ancora le ultime novità come “Malbianco” di Mario Desiati e “La vegetariana” di Han Kang. Meno richiesta la poesia, che ha un pubblico certamente più selezionato”.
A parlare di un giro d’affari pari a 900 milioni di euro una indagine della CNA. Le cene a lume di candela (ma anche i pranzi romantici) – rileva la confederazione – rappresentano la scelta preferita dagli italiani e dalle italiane che celebrano la festa degli innamorati. Seguono i regali: profumi, cioccolatini, accessori di abbigliamento, attività legate al benessere, libri, prodotti agroalimentari, piccoli arredi per la casa, biglietti per mostre, spettacoli, film sono nell’ordine i più gettonati.
Un mondo a parte è quello degli omaggi floreali. Fiori e piante si ritagliano una fetta importante del budget del 14 febbraio. Complice il fatto che quest’anno la ricorrenza cade di venerdì, dall’indagine della Cna risulta che a San Valentino è aumentato il numero di persone che si regaleranno un fine settimana lungo con, perlopiù, uno o due pernottamenti, per un fatturato superiore ai 300 milioni. Le città d’arte e le località montane (per chi ama gli sport invernali ma non solo) risultano le mete preferite tallonate dagli indirizzi termali mentre una fetta minore è appannaggio dei posti di mare. Accanto alle sistemazioni alberghiere ed extra-alberghiere in crescita sono dati gli agriturismi. Aumentano anche quanti hanno deciso di varcare i confini. Parigi la destinazione preferita in Europa, New York fuori dal Vecchio Continente.