di Pellegrino Caruso
“SHE” e’ l’ acronimo che sta ad indicare il patto ” Schools for Health in Europe” che vede la scuola come ambiente ideale per la realizzazione dell’ Obiettivo 3 ( Salute e benessere) di quell’Agenda 2030, la cui attualizzazione diventa sempre piu’ urgente. Ad illustrare il progetto, affidato in Campania anche alla sinergia tra l’ Ufficio Scolastico Regionale, rappresentato dal Dott.Ettore Acerra, l’ Ambito Territoriale di Avellino, giudato dalla Dott.ssa Fiorella Pagliuca e l’ Asl di Avellino e’ stato il Dott.Lorenzo Savignano il quale , accolto dal Rettore Dirigente Attilio Lieto, il 29 aprile 2025, ha illustrato ai docenti del Convitto Nazionale” P.Colletta” la lodevole iniziativa. Il neuropsichiatra ha cosi’ illustrato, con chiarezza e competenza, i vari studi relativi al disagio adolescenziale. ” Operiamo – avverte Savignano- in una societa’ ” additiva” in cui sono varie e gravi le forme di dipendenza, dalla ludopatia alla pervasivita’ dei social, che chiamiamo ” addictions”.Il termine, apparentemente anglossassone, ha uno stretto legame con il latino ” addictus” che sta ad indicare chi e’ in condizione di schiavitu’. ” I giovani, in ogni periodo storico – avverte Savignano- sono sempre stati oggetto di critiche ed osservazione”. Ora l’ attenzione degli studiosi e’ rivolta ai ragazzi della Generazione Z. ” Studi molto recenti di Jonathan Haidt- precisa Savignano- parlano di una generazione ansiosa fatta di adolescenti che gia’ Pietropolli Charmet classificava come adolescenti ” nuovi”, ” fragili e spavaldi” se non addirittura ” misteriosi” .A far luce sulle nuove ” melanconie” dei giovani puo’ provvedere proprio la scuola tramite quell’ “ora di lezione che Massimo Recalcati affida ad una trasmissione ” erotica ” del sapere che allontani i giovani dallo scoraggiamento. ” Dobbiamo restituire ai ragazzi – esorta Savignano- l’ orizzonte del desiderio, non lasciando che si chiudano in quei nascondigli, di cui gia’ parlava Tarkovsky nel secolo scorso. ” Il lungo pomeriggio di aggiornamento si chiude con una proposta di lettura che nasce dall’ esperienza di vita di Jonah Linch, che, ospite in Costiera Amalfitana, scopre finalmente ” Il profumo dei limoni” come recita il titolo del suo libro, per prendere finalmente coscienza che la societa’ tecnologica ci sta disabituando a tatto, olfatto e gustando. L’ ultimo pensiero del dott.Savignano, al quale la Prof.ssa Rosa Iandolo, sostenitrice del Progetto ” SHE” ha rinnovato l’ invito per nuovi incontri, va a Papa Francesco, recentemente scomparso il quale avvertiva: ” Non siamo in un cambiamento d’ epoca ma in un ‘ epoca di cambiamenti…l’ importante e’ non farsi trovare impreparati…” Ed i docenti del Convitto cercano di non esserlo!