La Polizia di Stato ha tratto in arresto un uomo di 80 anni, residente in un Comune del napoletano, con l’accusa di tentato omicidio aggravato. Il fermo è avvenuto in flagranza di reato nella serata del 23 maggio.
Secondo quanto riferito dalla Questura di Avellino, l’anziano, colto da un improvviso raptus, ha aggredito con un coltello da cucina la sorella 76enne e il nipote di questa, un minore, all’interno di un’abitazione nel Comune irpino.
La donna ha riportato ferite da taglio al dorso e alle dita della mano, mentre il bambino ha subito lesioni superficiali al petto. Entrambi sono stati soccorsi dal personale del 118 e trasportati all’Ospedale di Nola per ulteriori accertamenti e cure mediche.
Informato dell’accaduto, il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Avellino ha disposto gli arresti domiciliari per l’uomo, in attesa dell’udienza di convalida.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare adottata in fase di indagini preliminari. L’indagato è da ritenersi presunto innocente fino a sentenza definitiva.