Una mattinata di storia, memoria e identità al Palazzo Comitale “De Capua” di Altavilla. L’incontro è stato l’occasione per rendere omaggio a a due protagonisti del territorio: Federico Villani (1813–1889) e Federico Capone (1849–1918). Con il patrocinio del Comune di Altavilla Irpina e del Comune di San Martino Valle Caudina, il convegno ha visto la partecipazione di studiosi, amministratori e cittadini accomunati dal desiderio di riscoprire il pensiero e l’eredità culturale di due protagonisti del Risorgimento e della vita politica italiana.
A prendere parte al confronto il sindaco di San Martino Valle Caudina, Pasquale Pisano, l’architetto Aldo Vella, puntuale e appassionato moderatore. Punto di partenza del confronto la presentazione del volume di Mario Garofalo dedicato a Federico Capone. A relazionare è stata, poi, la professoressa Antonetta Tartaglia. E’ stato, poi, Paolo De Vito, a dare voce alle parole immortali dei due Federico sulle note del maestro Romagnoli e di Ludovica Malegieri. A rivivere le figure di Federico Villani, docente di Carlo Del Balzo, patriota e poeta del primo Ottocento, e Federico Capone, imprenditore, politico e appassionato di ricerca applicata. Garofalo ha ricordato come si deve a Capone la scoperta della presenza di zolfo in alcuni dei terreni di loro proprietà e del quale si diede avvio all’attività estrattiva battezzandolo Zolfo Capone. Nel febbraio 1871, all’età di 22 anni, divenne quindi presidente del consiglio di amministrazione della miniera Capone e assieme al genitore inaugurò la prima galleria di estrazione del minerale. Forte anche il suo fervore politico, sin da giovanissimo, entrò a far parte della Colonna Insurrezionale Irpina e con Giuseppe Garibaldi, poi suo amico, partecipò al raduno armato di Monterotondo ed alla spedizione per liberare Venezia combattendo anche a Mentana. Nel 1881 rifiutò la candidatura a Deputato del Regno, ma nell’anno seguente accettò la proposta e venne eletto deputato della provincia di Avellino nell’ottobre del 1882 e poi nel maggio 1886 – appoggiato anche dal cugino giornalista Luigi Cassitto – col gruppo repubblicano garibaldino.
L’incontro è stato l’occasione per lanciare la proposta di istituire un parco letterario della media Valle del Sabato, ratificato da sindaco di Altavilla Vanni,
Il convegno rappresenta la terza tappa di un percorso iniziato il 27 gennaio 2015, data dell’anniversario della morte di Verga. Nel corso dell’evento fu presentato il romanzo “Il marito di Elena” e furono approfonditi i rapporti tra Verga, Del Balzo e Capone, con la partecipazione del compianto Modestino Della Sala.
La seconda tappa si è svolta il 27 gennaio 2024: durante il convegno fu sottoscritto il patto di amicizia tra i comuni di Altavilla Irpina e di San Martino Valle Caudina.