Si presenta al pubblico l’Associazione di Promozione Sociale “Il Lampione della Cantonata”, realtà impegnata nella promozione della sensibilità riparativa, gestione dei conflitti e aiuto alle vittime, guidata dall’avvocato Giovanna Perna. Una realtà che si propone di incrementare il senso di sicurezza e legame sociale, ridurre il
livello di conflittualità e orientare all’uso di una comunicazione non violenta. Tali azioni di promozione e riqualificazione sociale, tese tra l’altro al superamento degli atteggiamenti meramente reattivi e punitivi dei fenomeni di devianza e delle realtà dei loro protagonisti, hanno già visto il Centro attivo all’interno degli Istituti penitenziari di Avellino e Provincia, ove l’incontro con le persone ristrette e gli operatori penitenziari ha confermato la validità di una cultura della responsabilità e del riscatto, anche registrando concrete proposte
“riparative” nei confronti delle comunità esterne e in particolare dei giovani delle scuole superiori.
L’obiettivo è quello di favorire l’apertura di un dialogo tra mondi culturali distanti e diversi, per “superare la logica sterile del castigo per una logica costruttiva dell’impegno del dialogo, della corresponsabilità intraprendendo percorsi di confronto tra la giustizia della bilancia e della spada e quella dell’ago e del filo, per promuovere processi di consapevolezza e ricerca di alleanze” (cit.Agnese Moro). L’associazione sarà presentata il 26 giugno, alle 11, al Carcere Borbonico di Avellino. Sarà presentata la ricca storia del “Lampione della Cantonata”, i progetti iniziali, quelli attuali e le possibili modalità per collaborare e sostenere le sue attività.