Condoni edilizi sospetti, continuano le indagini dell’Aliquota di Pg della Guardia di Finanza e Digos coordinate dal Procuratore Domenico Airoma.La Procura ha disposto il sequestro del registro degli atti e i documenti relativi al Settore Edilizia ed Urbanistica del comune di Avellino.
Il Procuratore della Repubblica Domenico Airoma e il magistrato che coordina le indagini, il sostituto procuratore Fabio Massimo Del Mauro hanno disposto il sequestro dei registri cartacei di catalogazione e protocollo dell’Archivio storico, che contiene le istanze dirette al settore Edilizia Urbanistica del Comune di Avellino. Il provvedimento e’ stato eseguito nel corso dell’ultima acquisizione eseguita dai militari dell’Aliquota di Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza e dagli agenti della DIGOS della Questura di Avellino, che stanno conducendo gli accertamenti, iniziati nelle scorse settimane
Secondo l’ipotesi su cui stanno indagando i militari delle Fiamme Gialle dell’Aliquota di Pg della Procura e la Digos, alcuni proprietari di immobili abusivi avrebbero utilizzato protocolli relativi a istanze di condono per i mai evase da parte del comune di Avellino.
Nei giorni scorsi c’era già stata una seconda acquisizione di atti in Comune, anche alla luce delle novità emerse sia dalle precedente, sia dalle audizioni in Commissione Trasparenza.Oltre ad una storia di falsi documenti e sovrapposizioni di protocolli nella vicenda ci sarebbe anche un profilo di pagamenti clonati, ovvero fotocopie dei pagamenti delle oblazioni necessarie ai condoni più che sospette.