Al disappunto di Rosetta D’Amelio, sul commissariamento del Partito Democratico campano, fa eco quello di Maurizio Petracca. Il consigliere regionale dem non ha compreso la scelta, da parte della nuova direzione nazionale capitanata da Elly Schlein, di bloccare il percorso verso il congresso regionale che avrebbe portato all’elezione dell’ex presidente del consiglio regionale alla segreteria campana.
Petracca, in alcune recenti dichiarazioni, pone l’attenzione sulla questione “unitarietà” della candidatura della D’Amelio, che aveva messo d’accordo tutte le parti in causa: “Sul nome di D’Amelio era stato raggiunto un accordo, tra tutte le componenti. E’ una dirigente autorevole, con una storia importante nelle istituzioni, che avrebbe traghettato il partito su sponde più tranquille“.
Nonostante questo, l’ex assessore del comune di Avellino spera che si tratti di un “commissariamento breve, per riannodare i fili e riprendere il ragionamento già avviato. Se fino a ieri D’Amelio godeva del consenso di tutti, non vedo perché non possa rappresentare la sintesi delle posizioni in campo, anche domani“.