La parola d’ordine sembra essere “Sponz-taneo”. E così tra striscioni e gruppi musicali improvvisati ci si prepara a una notte di festa che promette di essere senza fine con Vinicio grande maestro concertatore. Un piccolo tassello per compensare l’impossibilità di organizzare quest’anno lo SponzFest e ribadire il legame forte del cantautore con Calitri e l’Alta Irpinia. “Ugualmente, senza nessun programma e senza alcuna pre-organizzazione, per chi ha in mente un giro a Calitri – così scriveva Vinicio Capossela nell’annunciare il festival – ci si potrebbe ritrovare sabato 31 Agosto, a cavallo delle feste patronali, per un ritrovo “Sponz-taneo”. Una chiamata a cui in tantissimi hanno già promesso di rispondere tra appassionati, giovani artisti, cantautori, ballerini, bande musicali in quello che è diventato un passaparola virale. Una festa improvvisata per continuare a sponzarsi tutta la notte e raccontare che lo SponzFest non può morire ma vuole fortemente resistere, che si fa emblema del desiderio di Calitri e delle aree interne di riscrivere la narrazione dell’Irpinia. Anche se non manca un po’ di spaesamento per un evento da scoprire solo vivendolo, senza una programmazione, un appuntamento al buio per gli appassionati dello Sponz che chiama il pubblico ad essere protagonista. Un appuntamento che potrebbe essere anche l’occasione per annunciare una edizione invernale dello SponzFest