Il Comune di Montoro ha deciso di costituirsi in giudizio dinanzi al TAR Campania, sezione di Salerno, in merito al ricorso presentato dall’avvocato Antonio Cardaropoli per conto di un cittadino, riguardante un diniego parziale di accesso agli atti.
La controversia, come si legge in una nota del Comune, nasce dalla richiesta, protocollata il 7 gennaio 2025, con cui il ricorrente aveva chiesto l’accesso a determinati documenti amministrativi. Tuttavia, il Responsabile del Settore Finanziario del Comune ha opposto un diniego parziale, decisione contestata dal cittadino che ha quindi avviato un’azione legale per ottenere l’annullamento del provvedimento e il riconoscimento del proprio diritto all’accesso.
Con una delibera recentemente approvata, l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno costituirsi in giudizio per difendere la legittimità del proprio operato e tutelare le proprie ragioni. Il Sindaco Salvatore Antonio Carratù è stato autorizzato a conferire incarico a un legale di fiducia dell’Ente per rappresentare il Comune nel procedimento.
«La decisione – ancora si legge nella nota – si inserisce nel rispetto delle normative vigenti in materia di trasparenza amministrativa e contenzioso legale, facendo riferimento anche al regolamento comunale per l’affidamento degli incarichi legali, approvato nel 2023. L’esito del procedimento potrebbe avere implicazioni importanti in materia di accesso agli atti e trasparenza amministrativa, toccando il delicato equilibrio tra il diritto dei cittadini alla conoscenza degli atti pubblici e le esigenze di tutela e riservatezza degli enti locali.
Il Comune di Montoro, con questa mossa, intende difendere la correttezza della propria azione amministrativa, mentre il TAR Campania sarà chiamato a esprimersi sulla legittimità del diniego parziale opposto al cittadino».