Fumata nera ieri dall’incontro tra il governatore Vincenzo De Luca e comitati che avevano chiesto un confronto sull’imminente gara per il sistema di adduzione primariain Campania. Al termine del confronto è stato confermato che la gara per la privatizzazione va avanti.
“Ringraziamo il presidente De Luca e l’assessore per la cortesia e la disponibilità al confronto, ma registriamo – affermano i comitati – che non c’è stata nessuna concessione: la gara per la costituzione della Società mista pubblico privato ( 49 % ai privati 51 al pubblico) partirà per la gestione della grande adduzione delle fonti regionali ( Cassano Irpino, Capose, Garigliano e l’invaso di Campolattaro).
L’unica concessione fatta è che ci informeranno- dichiarano i comitati- su gli atti di gara.La nostra domanda al presidente a questo punto è stata: ” Ma se ci tenevate- tanto ad informare i Comitati, perché avete abrogato il Comitato consultivo previsto dalla legge 15/2015 ? Era l’unico strumento che tutelava i cittadini.”
“Noi restiamo sulle nostre posizioni espresse e decideremo – concludono gli organismi – se andare avanti con l’utilizzo di altri strumenti di partecipazione diretta previsti dalla legge”.