Un varco aperto verso mondi “altri, liberi e in divenire” Così Valentina Mariani e Carlo Olimpico raccontano AEntrpolica-Stagioni Asincrone, progetto musicale indipendente, nato durante il primo lockdown e presentato nel corso di un incontro al Partenio promosso dallo Zia Lidia, in occasione del 25 aprile. Le parole evocative di Valentina abbracciano le musiche minimaliste di Carlo. un progetto che diventa l’occasione per rilanciare la battaglia in difesa dei diritti, raccontare la forza dell’energia femminile e insieme farsi specchio dell’asincronia di ogni esistenza, quell’asincronia che finisce per renderla unica” Siamo AEntropica – spiegano i due artisti – un progetto musicale indipendente nato dall’incontro tra i testi visionari di Valentina Mariani e le composizioni fluide di Carlo Olimpico, durante il primo lockdown. La nostra musica è un organismo vivente, nato nel caos fertile dell’esistenza: intreccio di parole, suoni, miti e lotte. Ci diciamo e cantiamo al femminile per dare nome, forma e dignità a ciò che spesso resta invisibile. Stagioni Asincrone è un viaggio poetico e politico, dentro e oltre il tempo e le stagioni, e il nostro primo approdo”. Dalle nuove schiavitù imposte dal lavoro all’omaggio a Virginia Woolf, in prima linea nella battaglia per l’emancipazione delle donne, dalla riflessione sulle stagioni della vita in “Neve a maggio” fino al momento cruciale del guado del fiume della vita nel “Guado”, da “Controvento” dedicato a, Giuseppe Pinelli, ferroviere anarchico e partigiano, morto in circostanze poco chiare dopo essere caduto dal balcone della questura di Milano dove era stato portato e trattenuto per 48 ore con l’accusa, rivelatasi infondata, di coinvolgimento nell’attentato di Piazza Fontana a “Zeno” che si fa omaggio al personaggio della Coscienza di Zeno e al conflitto interiore che caratterizza ogni uomo. Fino alla mitologia greca che entra nell’album con “Ulisse”
Un itinerario tra elettronica minimale, suggestioni letterarie e riflessioni sociali che propone sempre una voce fortemente personale. Ad impreziosire il progetto le collaborazioni di Roberto Pontis: chitarre e piano in Ulisse., Fabrizio Ferrario: chitarre in Esuli, Virginia e Controvento, Roberto Rettura: Pianoforte in Zeno. Programming in Ulisse.