Non hanno potuto parlare con il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, atteso stamattina a Solofra per l’evento “Percorsi d’acqua” organizzato dall’ Ente idrico Campano e dalla Regione in occasione della giornata mondiale dell’acqua. C’era una delegazione di lavoratori dell’Arcelor Mittal, stabilimento di Luogosano, che da un giorno all’altro ha fermato la produzione. Un colpo per tante famiglie, un colpo per l’economia irpina.
Ritiro dei licenziamenti, convocazione di un tavolo istituzionale, verifica dell’esistenza di potenziali acquirenti, tutela dei 70 occupati sono le rivendicazioni al centro del documento già firmato a inizio vertenza dal Fim, Fiom e Uilm, Luigi Galano, Giuseppe Morsa, Gaetano Altieri, e dalle Rsu Michele Rizzo, Francesco Ercolino, Ivano Martino.
Il segretario Fiom Cgil, Giuseppe Morsa, ha spinto assieme alla delegazione di operai la costituzione urgente di un tavolo di crisi presso la Regione Campania. Il consigliere regionale Enzo Alaia si è fatto promotore dell’incontro tra la delegazione e il vicepresidente Fulvio Bonavitacola. La vertenza è di grossa portata, ed è necessario che la Regione faccia la sua parte, commenta Morsa alla fine dell’incontro con il vicegovernatore che ha preso impegno per l’istituzione del tavolo di crisi, ma ha anche sottolineato l’importanza di una interlocuzione a livello di governo.
Per la prossima settimana sono in programma due appuntamenti, il primo martedì 25 marzo presso l’Unione degli industriali di Avellino, l’altro giovedì 27 presso la Prefettura. Sullo sfondo, le attese, le speranze, le paure, di tante famiglie.