di Rodolfo Picariello – Un documento sommesso circostanziato quello che prevede le osservazioni al Puc da parte dei gruppi di opposizione. I Moderati guidati da Marco La Carità considerano già “un errore evidente l’impostazione della procedura in essere e dell’atto adottato”. Si ritiene insomma un errore la mancata distinzione tra Piano Strutturale e Piano Programmatico operativo. Questo si dice sintetizzando il ragionamento di tutte le opposizioni, consiliari ed extra consiliari.
E a proposito della mancata distinzione: “E’ d’obbligo evidenziare che il Comune di Ariano Irpino è dotato di Puc approvato nel 2010 e che conteneva sia le disposizioni strutturali che le disposizioni programmatiche in un unico strumento urbanistico generale. In particolare il Puc non è stato redatto distinguendo in maniera analitica la parte strutturale dalla parte programmatica”. Entrando più nel dettaglio si evidenzia che tutti gli atti inerenti la Variante avviata nel 2022 e proseguita con l’approvazione del preliminare non avrebbe previsto l’adozione della parte strutturale e della Variante Puc in un momento diverso dalla parte programmatica.
Si pone in evidenza anche altro. E cioè che “la procedura non trova riscontro nemmeno nella delibera di indirizzo del consiglio comunale del marzo 2022 che fissando i temi da affrontare nella variante al Puc, ribadiva la necessità di procedere con la dovuta solerzia per rispondere alle rinnovate esigenze e quindi aggiornare il Puc conservandone l’impostazione generale”.
Il documento individua, come ricordano gli oppositori, sette temi che costituiscono i capisaldi della programmazione urbanistica. E tutto ciò non sarebbe stato rispettato. Per gli oppositori, quindi, “la problematica esposta dettata dal cambio di rotta avvenuta con la Delibera di Giunta del 2024, oltre ad avere ricadute di natura formale incide sulle scelte sostanziali e sull’attuazione del Puc”. Infine si segnala l’assenza degli elaborati geologici e questo non consentirebbe la consultazione e l’esame degli elementi di dettaglio e particolari della cartografia. Questa è solo una parte di quanto recrimina l’opposizione, non solo consiliare. E’ immaginabile che altri elementi saranno in seguito posti in evidenza. Tutto ciò è soltanto una parte della contestazione dei gruppi di opposizione al documento urbanistico che è stato presentato in dettaglio dalla maggioranza che appoggia il sindaco Enrico Franza.