Autore: redazione web

Questa settimana l’UNICEF ci informa che dall’inizio della guerra quasi due terzi dei bambini ucraini (4,8 milioni su 7,5 milioni) sono stati sfollati: “Sono stati costretti a lasciarsi tutto alle spalle: le loro case, le loro scuole e spesso i loro familiari. I bambini non accompagnati sono esposti a maggiori rischi di violenza, abuso, sfruttamento e tratta. Anche le donne affrontano rischi di questo tipo”, Scrive Manuel Fontaine, Direttore Programmi dell’Unicef. Sempre i numeri dicono che da quando Putin ha dato avvio all’invasione dell’Ucraina, almeno 186 bambini sono stati uccisi dalle truppe russe e 344 feriti. Conclude il Direttore UNICEF:…

Leggi

Nelle strade insanguinate dell’Ucraina stanno finendo gli anni di pace così faticosamente costruiti. Ci siamo illusi che la caduta del muro di Berlino avrebbe segnato una nuova era nei rapporti tra Est ed Ovest ed invece siamo ripiombati nell’orrore. Quando finisce il secondo conflitto mondiale è il tempo della guerra fredda, di un quadro geopolitico delineato a Yalta dalle grandi potenze e che vede l’Italia collocata nella sfera atlantica, ma con un ruolo di cerniera tra i due blocchi, in un sistema politico bipolare che caratterizzerà tutta la prima Repubblica. Un risultato determinato principalmente dalle elezioni del 18 aprile del…

Leggi

Che cos’è comunismo o socialismo? Dacché, se il socialismo non si snatura riducendosi a una risciacquatura pseudo riformista, la differenza tra loro è lieve, pur se formulata, cogliendone gli intimi nessi, con il rigore analitico-argomentativo della “Critica del Programma di Gotha” che Marx scrisse in vista del Congresso di unificazione del Partito socialdemocratico tedesco di ispirazione marxista e dall’Associazione operaia tedesca, fondata da Ferdinand Lassalle, che si tenne a Gotha dal 22 al 27 maggio 1871. In precedenza, in una lettera a Ruge del 1843, pubblicata negli “Annali franco-tedeschi”, Marx aveva visto nel comunismo qualcosa di quasi utopico-metafisico, storico-destinale, definendolo…

Leggi

Siamo, ormai, nel vivo del periodo liturgico della Settimana Santa, dopo il significativo momento della Domenica delle Palme. Confesso che, mai come quest’anno, avverto l’urgenza di non essere banali o disorientati, specialmente nel formulare gli auguri pasquali tradizionali agli amici e ai propri familiari. Per me che amo ancora preferire carta e penna nell’inviare tali auguri, questa volta, ho avvertito l’esigenza di non usare la classica “Buona Pasqua”, ma ho preferito unire gli auguri all’auspicio di invocare la “luce del Cristo Risorto per illuminare il buio attuale”. Il buio in cui siamo immersi è sotto gli occhi di tutti e…

Leggi

La spinta propulsiva prodotta dal Governo Draghi con la ritrovata fiducia dei mercati e degli investitori per la garanzia del suo nome, la competenza e la notorietà in Europa e nel mondo, è andata man mano scemando e, in quest’ultima fase, si è ulteriormente affievolita. Le cause sono ben note e durano da decenni, a cominciare dalla malaugurata ascesa al potere di Berlusconi che ha commercializzato la politica, ha introdotto un gigantesco conflitto di interesse e ha, intrapreso con leggi ad personam, prescrizioni. E metodi dilatori una lotta senza precedenti con il potere giudiziario che ha funestato e continua a…

Leggi

Intervistato dal “Corriere della Sera”, l’ex consigliere presidenziale Sergey Karaganov, ispiratore della cosiddetta “dottrina Putin”, dice che quella in corso in Ucraina è “una guerra di sopravvivenza contro l’Occidente”, mira a “scardinare un ordine costruito contro la Russia”, durerà a lungo e, se la Nato continua ad intervenire inviando armi a Kiev, coinvolgerà anche l’Europa (un’escalation “diventa sempre più probabile”). Intanto l’orrore suscitato dalla pubblicazione di foto e filmati che documentano le rappresaglie dei militari russi contro civili, donne e bambini, allontana la prospettiva di una ripresa del dialogo fra le parti in conflitto e tanto più di una tregua,…

Leggi

“La guerra è un assassinio di massa, la più grande disgrazia della nostra cultura; […] garantire la pace mondiale dev’essere il nostro principale obiettivo politico, un obiettivo molto più importante della scelta tra democrazia e dittatura, o tra capitalismo e socialismo”. Così si esprimeva Hans Kelsen nella prefazione al suo libro Peace Through Law, scritto nel 1944. Le immagini e le notizie che ci giungono da Bucha, da Borodyanka, da Irpin, al di là dell’orrore, ci confermano ancora una volta la verità di questo assioma. In questo contesto di assassinio di massa, esistono degli episodi ancora più oltraggiosi che offendono…

Leggi

Domenica scorsa si è votato in Ungheria e domenica prossima si voterà in Francia. Apparentemente due elezioni diverse e fuori dai nostri confini che hanno però risvolti importanti per la politica italiana. La guerra in Ucraina ha ovviamente dominato la scena e si è inserita nel dibattito elettorale. In Ungheria Orban ha vinto contro il suo sfidante Péter Márki-Zay che in campagna elettorale ha indossato sul petto due nastri giallo e azzurro come la bandiera ucraina per sottolineare la sua vicinanza a Kiev. Orban al contrario, fieramente anti Zelens’Kyj e leader europeo più vicino al Cremlino, dopo la vittoria ha…

Leggi