Interventi
Autore: redazione web
“So che spetta a noi europei costruire la pace sul nostro suolo”. Alla vigilia del cruciale ballottaggio delle presidenziali, Emmanuel Macron assegna all’Europa un ruolo che finora le istituzioni comunitarie non hanno voluto svolgere compiutamente. Con gli altri leader del Continente, da Draghi a Scholz, da Sanchez a Von der Leyen, il presidente francese condivide la condanna dell’invasione russa, l’orrore per i massacri venuti alla luce, la volontà di aiutare l’Ucraina dal punto di vista finanziario e militare; ma con più decisone di altri sostiene che l’iniziativa europea non debba, non possa fermarsi qui. “Dovremo continuare a parlare a Vladimir…
Siamo arrivati al 58 giorno di guerra. La guerra non si è fermata un istante, neppure dopo che il segretario generale Antonio Guterres aveva chiesto quattro giorni di tregua in occasione della Pasqua ortodossa. Anzi la violenza bellica è salita di tono. E’ partita una massiccia offensiva della Russia nel Donbass contrastata da un’esercito sempre più agguerrito per il flusso di rifornimenti ed armi pesanti ricevuto dalla NATO. Avanza la strage di vite innocenti, le città si trasformano in cimiteri mentre sullo sfondo rimane sempre la minaccia della guerra mondiale e la catastrofe atomica. In questa situazione massima è l’impotenza…
Tra pochi giorni la Festa della Liberazione dal nazifascismo, un 25 aprile segnato quest’anno dalla guerra e dall’orrore che stiamo vivendo e vedendo in Ucraina. In molti hanno paragonato quello che sta accadendo oggi alla “resistenza” europea di quasi ottant’anni fa. Il passato ci offre spesso delle lezioni utili per capire il presente e decifrare il futuro e in questo caso ci porta ad una difficile ma non errata comparazione. Come ha scritto Umberto Gentiloni, il significato della resistenza ucraina va al di là della linea di demarcazione tra aggrediti e aggressore e dunque si può osare un paragone e…
Nel 1797 il grande pittore spagnolo Francisco Goya realizzò in ottanta fogli un quaderno di dipinti (acqueforti e acquetinte) che intitolò “Los Caprichos”. I Capricci , stavano a indicare i vizi, le perversioni, le malvagità che affliggono l’uomo sia come individuo come specie. Il foglio 43 rappresenta un uomo che dorme con il capo reclinato su un tavolo, circondato da figure mostruose, orribili, infernali. Goya diede a questo foglio un titolo destinato a diventare famoso: “Il sonno della ragione genera mostri”. Infatti, quando la ragione, come retta ragione, dotata di senso umano e di senso della misura, è come se…
Il sempre piu’ preoccupante scenario geopolitico europeo ed internazionale ci porta a ritenere che il pacifismo di testimonianza del ventesimo secolo – sempre piu’ diffuso e meno influente- non è piu’ in grado, da solo, di far avanzare la causa della pace. La stessa tradizionale diplomazia , nonostante i tanti sforzi compiuti da piu’ parti,si è dimostrata inefficace nell’evitare una guerra atroce e ingiustificata. Evidentemente il mantenimento della pace sulla terra esige molto di piu’, nelle attuali condizioni storiche. San Giovanni Paolo II° fu tra i primi ad avvertire questa esigenza. Difatti, nel suo primo Angelus del 2002, il grande…
Vivo con profonda angoscia le possibili conseguenze che potrebbe avere la guerra in Ucraina. Di una crudeltà senza fine sono le immagini che giungono da quelle città rase al suolo, con i corpi senza vita di donne, uomini e bambini. Anche io, come tanti, prego perché si ponga fine a questo conflitto muscolare dentro il quale si agitano interessi sporchi di sangue. E’ questa la Pasqua del dolore, delle lacrime, della pietà umana. Ci sono tre immagini che ho fissato nella mente. La prima è quella dell’orrore di cui ho brevemente accennato. La seconda è la Via Crucis del Venerdì…
Il prolungarsi della guerra in Europa sta producendo modifiche sull’orientamento delle opinioni pubbliche che per il momento non scalfiscono l’unanimismo che domina le politiche dei governi e la solidità delle alleanze, ma che a lungo andare potrebbe quanto meno determinare una frattura lungo un asse est-ovest che si sostituirebbe a quella tradizionale nord-sud che bene abbiamo conosciuto nei decenni trascorsi. Si assisterebbe insomma al prevalere di un criterio di condivisione di interessi –sempre restando all’interno dell’Unione – basato non più, come è stato finora, sul rigore dei conti pubblici e la stabilità dei bilanci, ma su un concetto di sicurezza…
Questa settimana l’UNICEF ci informa che dall’inizio della guerra quasi due terzi dei bambini ucraini (4,8 milioni su 7,5 milioni) sono stati sfollati: “Sono stati costretti a lasciarsi tutto alle spalle: le loro case, le loro scuole e spesso i loro familiari. I bambini non accompagnati sono esposti a maggiori rischi di violenza, abuso, sfruttamento e tratta. Anche le donne affrontano rischi di questo tipo”, Scrive Manuel Fontaine, Direttore Programmi dell’Unicef. Sempre i numeri dicono che da quando Putin ha dato avvio all’invasione dell’Ucraina, almeno 186 bambini sono stati uccisi dalle truppe russe e 344 feriti. Conclude il Direttore UNICEF:…