Appalti in Provincia, Il 17 ottobre si discuterà il Riesame per l’inchiesta che coinvolge i tre ex funzionari della Provincia di Avellino e due imprenditori del settore edile. Il tribunale di Avellino, sezione riesame reale, dovrà valutare le misure adottate nei confronti dei cinque indagati. Sono i accusati a vario titolo di corruzione e abuso d’ufficio in relazione a una serie di appalti per la riqualificazione degli istituti scolastici irpini ,un ex funzionario istruttore della Provincia, un’ ex collaboratrice del funzionario, un funzionario al servizio “Gestione ed edilizia scolastica”, un imprenditore edile di Avellino e il rappresentante legale di un’altra società di Ospedaletto D’Alpinolo.
Secondo gli investigatori, alcuni viaggi di lusso, prenotati tramite la piattaforma Booking e pagati con la carta American Express del titolar di una ditta di costruzioni sarebbero stati offerti a tre funzionari provinciali in cambio di favoritismi nell’assegnazione degli appalti.
Nel corso delle perquisizioni, i militari hanno trovato 60mila euro in contanti nell’abitazione dell’ex collaboratrice del funzionario e latri 30mila in una cassetta di sicurezza. Una somma che, secondo l’ipotesi accusatoria, sarebbe riconducibile alle utilità ottenute dai funzionari. In un passaggio dell’inchiesta, gli inquirenti segnalano anche l’acquisto di una Porsche, presumibilmente effettuato con parte di quel denaro. A difenderli sono gli avvocati Nello Pizza, Ennio Napolillo e Claudio Frongillo, che nei prossimi giorni presenteranno le proprie argomentazioni davanti al tribunale del Riesame.