Nunzio Calviati, coordinatore Fdi di Baiano, imputa l’attuale crisi dei trasporti su ferro nel Mandamento a chi ne aveva la responsabilità e il coordinamento, e cioé il governatore della Campania Vincenzo De Luca, e con lui i consiglieri regionali irpini: “Facendo seguito alle dichiarazioni del presidente provinciale di Fratelli d’Italia Avellino, Ines Fruncillo, sulle gravi problematiche legate alla tratta Circumvesuviana Baiano-Napoli, intendo, in qualità di coordinatore comunale FdI Baiano e cittadino utente, esprimere piena condivisione delle preoccupazioni espresse, ma soprattutto porre domande emblematiche che da troppo tempo restano senza risposta. Dal 2016 a oggi, quale è stata l’azione concreta di dirigenti e consiglieri regionali, anche eletti nel territorio del Mandamento, per l’ammodernamento e il potenziamento del servizio ferroviario? Quali sono stati gli investimenti effettivi per l’acquisizione di nuovi convogli? Quali valutazioni hanno prodotto due interruzioni consecutive della tratta Baiano-Napoli nei mesi estivi del 2024 e 2025? Non è forse lecito domandarsi se i lavori sul Ponte di Nola, noto da anni per le sue criticità strutturali e per la conseguente limitazione della velocità dei treni in transito, potevano essere programmati in modo tale da evitare la paralisi estiva odierna?”.
“A fronte delle attuali difficoltà, trovo paradossale il continuo scaricabarile su un singolo soggetto, il presidente Eav De Gregorio, al quale – al netto delle responsabilità – non possono essere imputate tutte le inefficienze di un sistema che coinvolge numerosi livelli decisionali e politici regionali. Oggi si cerca di spostare il peso delle responsabilità su altri livelli istituzionali, ma è un fatto noto che l’Eav è un ente gestito, coordinato e sotto il controllo diretto della Regione Campania. Pertanto, è lecito chiedersi: quali atti concreti ha prodotto la maggioranza regionale negli ultimi anni? Quale programmazione è stata messa in campo per il territorio mandamentale affinché ci fosse uno sviluppo reale, una pianificazione credibile e una risoluzione fattiva delle problematiche legate non solo ai trasporti, ma anche ad altre vicende annose che da troppo tempo si sono incancrenite?”.
“Mi domando, inoltre, quale attenzione sia stata concretamente dedicata ai comitati cittadini del Mandamento e alle autorità locali, dai consiglieri regionali radicati o meno in questa realtà territoriale. E’ facile oggi constatare il disastro, ma chi ha vigilato davvero? Ultimo aspetto – ma non meno importante – riguarda la qualità del servizio sostitutivo e la gestione dell’esternalizzazione. Quali sono le modalità con cui vengono affidati i servizi a terzi? Come avviene il recruiting del personale e su quali criteri si basa la selezione?”.
“Parliamo di puntualità, sicurezza e affidabilità: i cittadini meritano risposte, non silenzi o proclami tardivi. In un momento così critico registriamo poca chiarezza, assenza di una responsabilità condivisa e soprattutto chiediamo un impegno concreto e verificabile da parte di chi ha ricoperto e ricopre ruoli di rappresentanza e gestione. La cittadinanza del Mandamento non può e non deve rassegnarsi. Chiediamo verità, trasparenza e una strategia credibile per il futuro della mobilità locale. Come Fratelli d’Italia Baiano, ci faremo portatori di iniziative territoriali nelle prossime settimane per sensibilizzare l’opinione pubblica e le amministrazioni comunali. Saremo impegnati a raccogliere le istanze dei cittadini e tenere alta l’attenzione politica e istituzionale su un tema che riguarda la dignità e i diritti quotidiani dei pendolari e delle famiglie del nostro territorio”.