La Prefettura di Avellino ha disposto altri venti giorni di tempo per l’approvazione dello schema di Bilancio: il Consiglio comunale di Castelfranci dovrà tornare sull’argomento, dopo l’ultima assemblea che ha ratificato il voto contrario, sei voti a cinque, tre della minoranza, tre della maggioranza, allo strumento contabile.
Dalla maggioranza, i no sono arrivati dall’assessore al Bilancio, Giovanni Boccella, dal capogruppo Francesco Raffaele, e dal consigliere Tony Romano. Voti contrari che si sono aggiunti a quelli dei due gruppi di minoranza, uno con Felice Santoro, l’altro con Enrico Tecce e Antonio Pietro Palma. Nell’ultimo Consiglio comunale i toni sono stati molto accesi, con pesanti accuse provenienti dagli esponenti di maggioranza. Il sindaco Generso Cresta, al termine di quel consiglio, ha preso atto con rammarico delle conclusioni. In questo lasso di venti giorni si capirà se il Consiglio tornerà sui suoi passi oppure decreterà la fine anticipata della consiliatura. Le ultime elezioni a Castelfranci si sono svolte nel 2000, anno che rientra nella proroga decisa dal Governo per i comuni al voto al tempo del Covid. Ora, in caso di fine anticipata, se si rientrerà nei termini, anche Castelfranci potrebbe unirsi ai comuni, pochi, che quest’anno sono chiamati al rinnovo amministrativo.