“Lo stato in cui versa la Circumvesuviana è drammatico. Il degrado delle infrastrutture, i ritardi cronici, i guasti continui sono una costante per pendolari e turisti. Nelle ultime settimane i sindaci irpini del Baianese hanno segnalato alla direzione Eav gravi disagi sulla Linea Baiano-Avellino.
Il 17 settembre, a seguito del blocco di un treno a Roccarainola, Eav ha impiegato tre ore per soccorrere i viaggiatori e condurli a destinazione, come documentato dai video diffusi dai comitati. I bus sostitutivi che collegano Volla a piazza Garibaldi spesso partono in anticipo rispetto all’arrivo del treno da Baiano, costringendo i viaggiatori ad aspettare la corsa successiva.
Agli utenti è imposto il cambio a San Giorgio a Cremano per raggiungere la stazione centrale di Napoli e non è stata introdotta una corsa sostitutiva su gomma alle 7:15 da Baiano, pur concordata durante un incontro con i comitati.
Non è stata neppure ripristinata la fermata Centro Direzionale per la navetta che da Volla raggiunge piazza Garibaldi, né è stato rispettato l’impegno a modificarne il tragitto. Registriamo inoltre che nel corso dell’ultima riunione tenutasi il 25 settembre presso la Prefettura di Napoli, alla presenza dei vertici di Eav e con l’assenza del presidente della Commissione consiliare Trasporti, non è stata trovata alcuna soluzione alternativa”. Lo denuncia in una nota il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Ciampi, che sul tema ha presentato un’interrogazione alla giunta regionale.
“Ho chiesto alla giunta di introdurre correttivi negli orari e nelle corse su gomma per evitare disagi a chi si reca a Napoli da Baiano, in previsione della chiusura della stazione Centro Direzionale per tre anni, e di prevedere più corse sulla tratta negli orari di punta. I cittadini devono avere risposte sulla natura degli investimenti realizzati da Eav sulla tratta Baiano-Napoli e sul programma futuro. L’amministrazione regionale – conclude Ciampi – garantisca a cittadini e turisti un servizio di trasporto pubblico in linea con gli standard europei”.